Imprenditoria femminile, dalla Regione Lazio il bando per finanziamenti da un 1 milione di euro a sostegno dei progetti innovativi.
Imprenditoria femminile, un settore sempre più al centro dei piani di sviluppo economico del Paese e che vedono conferma di questo nel nuovo bando della Regione Lazio rivolto proprio a incentivare l’imprenditorialità al femminile.
Con il progetto “Innovazione Sostantivo Femminile” la Regione Lazio si impegna a sostenere lo sviluppo delle imprese a quote rosa impegnate in progetti caratterizzati da elementi di innovatività.
Il bando della Regione Lazio mette a disposizione un finanziamento a fondo perduto per 1 milione di euro che vuole incentivare l’imprenditorialità femminile promuovendo la creatività, valorizzando il capitale umano e supportando i percorsi di innovazione attraverso soluzioni ICT.
Le richieste di finanziamento per la propria impresa e/o progetto a carattere innovativo potranno essere presentate a partire dal 10 settembre 2019 con scadenza il 12 novembre 2019. Di seguito una guida pratica con tutte le informazioni sul bando e su come fare domanda di finanziamento.
Bando Imprenditoria femminile Regione Lazio
Gli obiettivi del bando
Con Innovazione Sostantivo Femminile la Regione Lazio mira a incentivare, promuovere e valorizzare l’imprenditorialità femminile, sostenendo l’implementazione e lo sviluppo di micro, piccole e medie imprese.
E favorendo nello specifico i percorsi di innovazione attraverso l’adozione di soluzioni ICT che, secondo quanto previsto dalla “Smart Specialization Strategy” regionale, sono:
- Innovazione e miglioramento di efficienza dei processi produttivi
- Innovazione e ampliamento della gamma di prodotti e/o servizi;
- Innovazione guidata dal design e dalla creatività;
- Innovazione organizzativa e manageriale; Innovazione di marketing e comunicazione strategie e strumenti di marketing digitale;
- eco-innovazione, ovvero miglioramento delle performance ambientali aziendali;
- safety-innovazione, ovvero miglioramento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro e di persone con disabilità.
Per le informazioni dettagliate si invita a consultare il PDF del bando in allegato in fondo alla pagina.
Il fondo
Il fondo predisposto dalla Regione Lazio per il progetto Innovazione Sostantivo Femminile ammonta complessivamente 1 milione di euro.
Una parte della dotazione complessiva messa a disposizione, in misura del 20% e quindi pari a 200mila euro, viene riservata alle imprese che si trovano a operare nei territori identificati come “Aree di Crisi Complessa” all’interno della Regione Lazio; come ad esempio le aree terremotate.
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I destinatari del contributo
I destinatari del bando della Regione Lazio per il finanziamento di progetti a carattere innovativo sono le MPMI, micro, piccole e medie imprese in forma singola, le libere professioniste equiparabili a imprese femminili, libere professioniste con partita IVA e sede operativa nel Lazio; possono fare domanda anche le imprese non ancora costituite alla data di presentazione della domanda.
Nello specifico l’avviso riconosce come imprese femminili:
- la Libera Professionista donna;
- l’impresa individuale il cui titolare è una donna;
- la società di persone, la società cooperativa e lo studio associato in cui la maggioranza dei soci o associati è costituita da donne o la maggioranza delle quote di partecipazione è detenuta da donne;
- la società di capitale in cui la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione è costituita da donne o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne;
- i consorzi composti dal 51% o più da imprese femminili come sopra definite.
- Per le imprese femminili da costituire la domanda deve essere presentata da uno dei futuri soci, o dal socio unico. La domanda può inoltre essere presentata anche dal MPMI e libere professioniste che non ancora una sede operativa nel Lazio ma che si impegnano in sede di domanda ad attivarla entro la data dell’erogazione.
Progetti ammissibili
Sono considerati ammissibili, secondo quanto previsto dall’avviso, i progetti che vogliano adottare una o più delle soluzioni digitali e/o tecnologiche e sistemi di innovazione:
- tecnologie digitali e/o soluzioni tecnologiche che permettono di lavorare i dati attraverso cloud computing;
- processi e sistemi industriali che aumentino la qualità del processo produttivo e del prodotto, anche in termini di sicurezza e impatto ambientale;
- processi e sistemi produttivi flessibili che incidano soprattutto sul miglioramento dell’efficienza energetica dei processi;
- processi e sistemi di fabbricazione digitale.
Costi ammissibili
Secondo quanto predisposto dal bando sono considerati ammissibili i costi di:
- costi progetto da rendicontare per un importo minimo di 15.000.00 euro. Ne fanno parte investimenti materiali e immateriali (come macchinari, software, licenze e altro);
- costi personale a forfait che siano pari al 10% dei costi da rendicontare;
- costi indiretti a forfait che siano pari al 5% dei costi da rendicontare.
Come fare domanda
Le richieste di finanziamento possono essere presentate esclusivamente come segue:
- calcolo del punteggio: il calcolo del punteggio viene effettuato in base alle condizioni prioritarie di accesso definite tramite una griglia di punteggi dal bando stesso. Il richiedente può calcolare il proprio punteggio attraverso il modello di calcolo disponibile su www.lazioinnova.it
- compilazione Formulario: il richiedente deve procedere alla compilazione del Formulario che sarà disponibile a partire dalle ore 12 del 10 settembre 2019 e fino alle 12 del 12 novembre 2019, sulla piattaforma GeCoWEB.
- invio domanda tramite PEC: dopo aver redatto il Formulario il richiedente può procedere all’invio tramite PEC all’indirizzo incentivi@pe.lazioinnova.it della Domanda e della dichiarazione di autocertificazione dei requisiti richiesti, sottoscritti con firma digitale.
- La mail può essere spedita dalle ore 12 dell’11 settembre 2019 e fino alle ore 18 del 12 novembre 2019.
Valutazione del progetto
Alla chiusura dei termini per presentare le domande, ore 18 del 12 novembre 2019, e sulla base dei parametri individuati dal bando, verrà definito l’elenco volto a stabilire l’ordine di avvio ad istruttoria delle domande pervenute.
Secondo tale ordine verranno valutate tutte le domande che rientrano nei limiti contributivi, finanziamenti per massimo 40.000 euro, predisposti. In sede di istruttoria si procede alla valutazione dei requisiti dichiarati e alle eventuali condizioni prioritarie possedute.
Erogazione dei fondi
Il progetto deve essere realizzato, pagato e rendicontato entro e non oltre i 9 mesi dalla Data di Concessione.
Il finanziamento verrà erogato e saldato in un’unica soluzione solo a fronte della rendicontazione delle Spese Effettivamente Sostenute effettuata esclusivamente online sul sistema GeCoWEB.
Sul sito lazioinnova.it/bandi-post/innovazione-sostantivo-femminile-2019/potrete trovare i PDF relativi alla modulistica, alla rendicontazione e ai modelli di calcolo.
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