I prezzi delle case nel Regno Unito stanno crollando dopo la Brexit. Sembrerebbe dunque il momento migliore per comprare casa, ma ovviamente non per tutti.
L’esito del referendum sulla Brexit ha portato ad un crollo della sterlina e di conseguenza ad un crollo dei prezzi delle case nel Regno Unito.
Ciò che forse alcuni si sono chiesti è se questo crollo della sterlina possa portare delle opportunità positive per italiani ed europei che hanno intenzione di acquistare una casa nel Regno Unito.
In realtà i pareri degli analisti in merito al futuro del mercato immobiliare inglese sono discordanti ma l’unico dato di fatto è che, nell’immediato, i prezzi delle case nel Regno Unito si sono notevolmente ridotti.
È un crollo nei prezzi generato dagli esiti del referendum Brexit, il quale ha comportato non poca incertezza sia per i probabili compratori che per i venditori.
In molti hanno atteso con ansia l’esito del referendum e molti hanno addirittura siglato accordi contenenti una sorta di “clausola Brexit” proprio per non rischiare perdite eccessive di fronte ad un evento di tale portata.
Comprare una casa adesso che la sterlina è in caduta libera potrebbe forse essere una scelta azzeccata, ma non per tutti ovviamente.
Prezzi delle case: le previsioni prima della Brexit
Prima dell’avverarsi della Brexit il Tesoro britannico aveva previsto un calo nei prezzi delle case fino al 18%, in controtendenza rispetto agli ultimi due anni.
La ministra conservatrice inglese Andrea Leadsom aveva giudicato queste affermazioni non veritiere, parte del progetto messo in atto per frenare la campagna del “Leave”.
Le prospettive degli analisti in merito ad un crollo dei prezzi delle case post-Brexit sembrano però essersi avverate.
I prezzi degli immobili infatti stanno precipitando nel bel mezzo di una situazione di incertezza come quella generata dalla Brexit.
Impatto Brexit sui prezzi delle case e prospettive future
“Venerdì la situazione era decisamente nel panico e le persone erano sotto shock”,
ha detto Guy Gittins, direttore di vendite di Chestertons, un’agenzia immobiliare inglese.
Nel giro di una sola ora sono stati molteplici gli affari saltati per il timore causato dalla Brexit.
L’esito del referendum ha immediatamente causato un crollo della sterlina che di conseguenza si è riflettuto sui prezzi delle case nel Regno Unito che hanno iniziato rapidamente a scendere.
Dopo la vittoria della Brexit il governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney ha affermato “siamo preparati” ed ha aggiunto di avere un piano di emergenza per fronteggiare l’incertezza sui mercati.
Le azioni del comparto immobiliare sono crollate mentre gli analisti hanno previsto uno shock in arrivo per il settore immobiliare.
Richard Donnell della Hometrack, società di investimenti immobiliari, ha affermato che:
“L’impatto immediato causerà una caduta nel fatturato delle abitazioni e un forte rallentamento nella crescita dei prezzi delle case”.
La Hometrack si aspetta un crollo dei prezzi dal 3% al 5% nel 2017 e nel 2018 - ma tutto ciò solo nel caso in cui si realizzasse il miglior scenario possibile: un assestamento ordinato e disciplinato alle realtà politiche che entreranno in gioco.
Le previsioni potrebbero essere ancor più negative nel caso in cui il divorzio fra Regno Unito ed Unione Europea dovesse avvenire in modo brusco.
Alcuni hanno previsto una caduta dei prezzi del mercato immobiliare ancor più drastica.
“Il prezzo medio di un’abitazione sarà, per la fine dell’anno, di 20.000 sterline in meno rispetto a gennaio 2016”,
ha detto Henry Pryor, esperto del settore.
Prezzi delle case in calo dopo Brexit: il momento migliore per acquistare
Quali sarebbero le conseguenze per coloro che voglio acquistare una casa nel Regno Unito?
Se la sterlina dovesse continuare a precipitare le opportunità migliori per comprare casa sarebbero quelle degli investitori esteri.
Peter Wetherell, agente immobiliare, ha previsto che i compratori - al di fuori del Regno Unito - si affretteranno e cercheranno di mettere le mani sulle proprietà costruite nei quartieri più cari della capitale britannica.
“Per i compratori stranieri un crollo della sterlina andrebbe effettivamente a compensare le imposte e le tasse e farebbe di Londra un centro di investimenti lucrativi”,
ha detto Wetherell.
Questo, secondo l’agente immobiliare, varrebbe soprattutto per gli investitori asiatici e mediorientali.
Per quanto riguarda i compratori inglesi, invece, l’incertezza è tale da paralizzare la compravendita di case del Regno Unito e una loro perdita di potere d’acquisto, data la debolezza della sterlina, potrebbe congelare le loro transazioni mentre potrebbe favorire quelli di italiani ed altri europei avvantaggiati da un cambio più favorevole.
Comunque sia molti analisti si aspettano che fra qualche tempo il mercato immobiliare inglese si riassesterà e allora forse sarà troppo tardi per comprare casa nel Regno Unito.
© RIPRODUZIONE RISERVATA