La manutenzione delle strade italiane non è purtroppo sempre impeccabile, e si rischia spesso di incorrere in guasti o danni al proprio veicolo. Come chiedere il risarcimento? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
A tutti sarà capitato di imbattersi in strade piene di buche o crepe, pericolose per chi si trova alla guida di un veicolo.
La manutenzione delle strade italiane, infatti, non è purtroppo sempre impeccabile e, a causa del maltempo, la situazione nell’ultimo periodo è peggiorata.
Le piogge e le nevicate dell’ultimo mese hanno rovinato ancora di più il già spesso provato manto stradale, mettendo in pericolo la sicurezza di automobilisti, motociclisti, ciclisti e anche pedoni.
Qualora si riportasse un danno a causa delle condizioni del manto stradale è possibile tuttavia chiedere il risarcimento dei danni all’ente che ha la gestione (e quindi la responsabilità della manutenzione) del tratto stradale interessato.
Come fare? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Come chiedere il risarcimento danni per buca stradale?
E’ possibile richiedere il risarcimento dei danni per buca stradale alla Pubblica Amministrazione proprietaria o che gestisce il tratto stradale in tutti i casi configurati come danni da insidia. Si intendono danni da insidia tutti quei danni economici causati delle condizioni del manto stradale, della presenza di materiale pericoloso, di griglie e tombini rotti, di marciapiedi sconnessi, di guardrail non in sicurezza, di crollo di alberi o piante, di mancanza di segnaletica.
In questi casi cosa bisogna fare? Per chiedere il risarcimento occorre inviare una richiesta di risarcimento danni tramite raccomandata all’ente proprietario della strada, in quanto la Pubblica Amministrazione (come riconosciuto anche nella sentenza n.15384/06 della Cassazione) ha una responsabilità oggettiva per i beni demaniali in custodia.
Il danneggiato dovrà dare prova dell’evento subito, e del fatto che lo stesso sia derivato da una situazione di pericolo oggettivo. A tal proposito è utile allegare alla richiesta eventuale documentazione fotografica delle buche, e una testimonianze o il verbale delle autorità qualora queste fossero intervenute. Nel caso di danni a cose o persone occorre inoltre allegare anche referti medici e/o preventivi di riparazione di carrozziere, gommista o meccanico.
Va premesso che, in ogni caso, i tempi per il risarcimento tendono ad essere piuttosto lunghi.
Il risarcimento è sempre previsto?
Prima di inoltrare una richiesta di risarcimento danni per buca stradale, va tuttavia ricordato che il risarcimento non è sempre previsto.
La Pubblica Amministrazione, infatti, non è tenuta al risarcimento qualora riesca a provare che il danno sia stato causato da un comportamento del danneggiato.
Non sono risarcibili nemmeno i danni causati da eventi imprevedibili, come temporali violenti, nubifragi, calamità naturali con particolare intensità ed eccezionalità.
La responsabilità della Pubblica Amministrazione è esclusa anche in caso di presenza di un cantiere stradale in cui l’area è recintata e affidata alla custodia dell’impresa che ha l’appalto, che risponderà dei danni.
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