I risultati delle elezioni che si sono tenute il 6 maggio nel Regno Unito: gli indipendentisti vincono in Scozia e i Laburisti in Galles, bene Johnson nelle città in cui è votato ma a Londra è stato rieletto sindaco Sadiq Khan.
Nel Regno Unito il 2021 è stato l’anno del Super Thursday, con le urne che in data giovedì 6 maggio si sono aperte regolarmente per le elezioni locali dove si è votato per il rinnovo di 145 consigli comunali, per le suppletive nel collegio di Hartlepool e per il rinnovo del Parlamento in Scozia e Galles.
In teoria i seggi in molte località si sarebbero dovuti aprire lo scorso anno, ma la pandemia ha spinto il primo ministro Boris Johnson a optare per uno slittamento. Una scelta simile a quella presa in Italia, dove le elezioni amministrative 2021 sono state spostate al prossimo autunno.
I risultati ufficiali indicano un sostanziale successo per Boris Johnson nelle varie città interessate da queste elezioni locali. I Conservatori hanno strappato ai Laburisti anche il seggio di Hartlepool, da sempre considerato un fortino rosso. A Londra però è stato rieletto sindaco il laburista Sadiq Khan.
Hanno ottenuto un gran risultato in Scozia gli indipendentisti del Partito Nazionale Scozzese, tanto che ora già si torna a parlare di un nuovo referendum, mentre in Galles i Laburisti si sono assicurati 30 seggi su un totale di 60.
Le elezioni locali nel Regno Unito
Giovedì 6 maggio nel Regno Unito si è votato per la tornata 2021 delle elezioni locali. A causa delle regole imposte dall’emergenza Covid, lo spoglio si è svolto in maniera più lenta rispetto al passato, con i risultati ufficiali che si sono avuti soltanto tra la giornata di venerdì e quella di sabato.
Nel dettaglio si è votato per il rinnovo di 145 consigli comunali che hanno interessato in totale 28 milioni di cittadini. L’appuntamento più atteso è stato senza dubbio quello di Londra, dove il sindaco laburista uscente Sadiq Khan ha ottenuto un secondo mandato dopo aver superato al ballottaggio lo sfidante conservatore Shaun Bailey con il 55% dei voti.
A eccezione di Londra e Liverpool, dove è stata eletta Joanne Anderson prima donna di colore a diventare sindaco nel Regno Unito, in generale per i Laburisti queste elezioni locali sono state una sorta di disfatta.
I Conservatori di Boris Johnson hanno infatti ottenuto il controllo di 19 consigli di contea su 21, strappando dopo 57 anni anche il seggio di Hartlepool dove si è votato per le suppletive.
Un trionfo dovuto in buona parte al successo della campagna vaccinale, che senza dubbio ha restituito brillantezza ai Tories e al primo ministro Boris Johnson dopo le polemiche per la gestione dell’emergenza nel Regno Unito.
I risultati in Scozia e Galles
Sempre il 6 maggio si è votato per eleggere i 129 deputati del Parlamento scozzese. Un appuntamento carico di significati, considerando l’ipotesi di un nuovo referendum sull’indipendenza a causa della Brexit.
La netta vittoria del Partito Nazionale Scozzese, che con il 47,7% dei voti ha ottenuto in totale 64 seggi, rinforza così la spinta referendaria con i sondaggi che al momento darebbero il leave questa volta in testa.
Anche in Galles le urne si sono aperte per eleggere i 60 membri del Senedd, il Parlamento locale. I Laburisti del primo ministro gallese Mark Drakeford sono riusciti a ottenere 30 seggi su un totale di 60.
I risultati hanno premiato però anche i Conservatori, grazie al crollo da parte di Ukip che nel 2016 aveva ottenuto in Galles 7 seggi, mentre il partito locale Plaid Cymru con il 20,7% dei voti è rimasto sostanzialmente stabile.
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