Si chiama +Ricicli +Viaggi l’innovativa iniziativa che consente di pagare il biglietto ATAC di bus e Metro a Roma con le bottiglie di plastica da riciclare. Ecco come funziona.
Pagare il biglietto ATAC per gli autobus e le metropolitane di Roma con bottiglie di plastica da riciclare. È questa in sintesi l’inziativa chiamata “+Ricicli +Viaggi” lanciata dall’Azienda dei trasporti capitolina per incentivare la raccolta differenziata, in particolare quella della plastica.
La prima fase prevede l’installazione da parte di Coripet - il consorzio per il riciclo del PET - di tre macchine che “mangiano” le bottiglie in plastica erogando crediti, collocate nelle stazioni metro di Cipro (Linea A), Piramide (Linea B) e S. Giovanni (Linea C).
Per poter ricevere i crediti da spendere per l’acquisto dei titoli di viaggio dei mezzi pubblici romani è necessario scaricare e utilizzare un’app mobile che permetta l’acquisto di biglietti in modalità digitale (B+).
Biglietti Atac con bottiglie plastica da riciclare: come e dove
Il funzionamento dell’iniziativa “+Ricicli +Viaggi” prevede che l’utente scarichi sul suo smartphone - se già non la usa - un’app a scelta tra MyCicero o TabNet, sulle quali è attivo il servizio.
Una volta configurata l’app, che va collegata ad una carta di credito per pagare gli acquisti, è sufficiente recarsi presso una delle tre stazioni abilitate al riciclo delle bottiglie in plastica.
A questo punto, bastano 4 passaggi per monetizzare la plastica da riciclare:
- aprire MyCicero o TabNet e selezionare il tasto “+Ricicli +Viaggi”;
- avvicinare lo smartphone al lettore ottico per farsi riconoscere;
- inserire le bottiglie in PET (da 0,25cl a 2 litri) e ricevere l’eco bonus sull’app;
- utilizzare l’ecobonus per acquistare i biglietti ATAC.
Le macchine installate da Coripet si trovano in tre stazioni strategiche della rete della metropolitana di Roma: Cipro (Linea A), Piramide (Linea B) e S.Giovanni (Linea C)
“+Ricicli +Viaggi”: quanto vale una bottiglia di plastica da riciclare?
“+Ricicli +Viaggi” è dedicato esclusivamente al riciclo di bottiglie d’acqua in PET, il Polietilene Tereftalato adatto a contenere sostanze alimentari. Nella fase di lancio dal servizio ogni bottiglia vale 5 centesimi di euro, indipendentemente dalla sua capacità (0,5, 1 o 2 litri).
Il credito accumulato viene accreditato in pochi minuti nel borsellino virtuale dell’app utilizzata dall’utente e può essere scalato dal prezzo del biglietto ATAC che si desidera acquistare (BIT 100 minuti, 24/48/72ore, Abbonamento Mensile Personale Roma).
Conti alla mano, 1 biglietto standard - valido 75 minuti o 1 corsa della metro - vale 30 bottiglie di PET.
La sindaca Raggi: a Roma la prima iniziativa del genere in Europa
“Possiamo dire di essere la prima grande Capitale europea a presentare questa innovazione. Una macchina che mangia le bottiglie di plastica ed emette un credito con cui comprare biglietti del bus”. - ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, che questa mattina ha visitato il punto Coripet di San Giovanni.
La Raggi ha poi aggiunto: “Una bella rivoluzione che ci aiuta in tanti sensi: come prima cosa dimostriamo che l’economia circolare è facile da applicare, poi incentiviamo non solo il conferimento corretto della plastica ma anche un modo diverso di pagare il biglietto dell’autobus allineandoci ad Atac nella lotta all’evasione.”
Paolo Simioni (presidente ATAC): “il rifiuto diventa moneta”
“Servono 30 bottiglie per avere un ticket che verrà caricato sull’app. Queste macchinette funzionano molto perché il sentire green è sempre più diffuso. Grazie a questo sistema” - ha detto Paolo Simioni, presidente di ATAC -“ il rifiuto, che è un valore, diventa moneta. Un modo per premiare viaggiatori virtuosi e andare nel senso della dematerializzazione dei biglietti.”
Corrado Dentis (presidente Coripet): “un’iniziativa nella direzione tracciata dalla UE”
“Entro il primo gennaio 2025” - ha ricordato il presidente Coripet, Corrado Dentis - “sarà obbligatorio raccogliere il 77% dei contenitori di liquidi in pet e produrre le nuove bottiglie con il 25% di plastica riciclabile. L’iniziativa di Comune di Roma e Atac, dunque, va nella direzione di questo importante obiettivo fissato dall’Unione Europea”.
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