Salvataggio Alitalia: mentre il MEF ha rassicurato in merito al suo ingresso, Delta si è detta pronta a salire oltre il 10%. Le nubi si stanno diradando
Il salvataggio di Alitalia appare oggi più probabile.
Le preoccupazioni esplose ieri in merito alla partecipazione del MEF sono state scacciate proprio da Via XX Settembre che ha cercato di tranquillizzare quanti hanno espresso i propri timori sul completamento delle operazioni.
A far tirare un sospiro di sollievo è stata anche Delta, altra protagonista del salvataggio di Alitalia, che si è detta pronta a salire oltre il 10% inizialmente dichiarato.
Salvataggio Alitalia: le ultime da MEF e Delta
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il nuovo Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri avrebbe espresso tutta la sua disponibilità a gestire il salvataggio di Alitalia in maniera differente rispetto a Tria (che prima di lasciare ha bloccato l’entrata del MEF).
Tanto è bastato per spazzare via le preoccupazioni esplose con la lettera inviata dall’ad di Ferrovie dello Stato, Gianfranco Battisti, al MISE e ai commissari straordinari incaricati di portare a termine le operazioni.
Nel documento, l’amministratore delegato ha espresso timore nei confronti della decisione di Tria di rimandare l’ingresso del MEF nella nuova società. Il congelamento delle operazioni, però, potrebbe avere vita breve stando alle indiscrezioni citate.
Stando a Il Sole 24 Ore, spiragli di luce si sarebbero aperti anche da parte di Delta, adesso pronta a venire incontro al resto della cordata e a farsi carico di una quota più alta rispetto al 10% inizialmente stimato.
Nuovi indizi sul salvataggio di Alitalia arriveranno probabilmente in serata, quando i commissari decideranno se accogliere la richiesta inoltrata da FS e volta al rinvio dei termini per la presentazione delle offerte vincolanti.
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