Ong spagnola bloccata dal no di Matteo Salvini: “I porti sono chiusi per i trafficanti di esseri umani e per chi li aiuta”
“I porti sono chiusi”.
Questa la risposta del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, all’emergenza migranti presentatasi solo pochi minuti fa.
È stata la stessa ong spagnola Open Arms a lanciare l’allarme su Twitter, spiegando che Malta aveva appena negato la sua assistenza alla loro imbarcazione, con più di 300 persone a bordo.
Parlando di “emergenza di Natale”, l’organizzazione ha dichiarato di avere a bordo migranti che erano su tre imbarcazioni di fortuna, tutte a rischio naufragio.
Così è iniziata la notte sull'#OpenArms. Più di 300 persone salvate da una morte sicura in mare. Le immagini raccontano bene il freddo che fa, l'emergenza più immediata da affrontare. Senza un porto di sbarco e con Malta che ha rifiutato l'invio di viveri,
non è #Natale #Med. pic.twitter.com/F8gE3CGPpO— Proactiva Open Arms IT (@openarms_it) 22 dicembre 2018
A bordo anche un neonato con la mamma, entrambi però accolti da Malta e trasferiti in un ospedale dalle autorità maltesi.
Inequivocabili le parole di Matteo Salvini, che ha parlato di porti chiusi negando con forza qualsiasi tipo di intervento:
“La nave Open Arms, Ong con bandiera spagnola, ha raccolto 200 immigrati e ha chiesto un porto italiano per farli sbarcare; questo dopo che Malta (che ha fatto giustamente sbarcare una donna e un bambino) ha detto di no. La mia risposta è chiara: i porti italiani sono chiusi! La pacchia è finita, per i trafficanti di esseri umani e per chi li aiuta!”.
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