L’aereo coinvolto nella tragedia della Ethiopian Airlines fa parte di uno dei più promettenti programmi di Boeing. Gli ordini per questo aereo superano le 5 mila unità. Per il costruttore di Seattle si preannuncia la peggior seduta dal settembre 2001.
Sono otto gli italiani morti a bordo del Boeing 737-800 Max della Ethiopian Airlines che ieri mattina si è schiantato poco dopo il decollo da Addis Abeba (Schianto Ethiopian Airlines: erano 8 i passeggeri italiani). Nel tragico incidente aereo hanno perso la vita 157 passeggeri provenienti da 35 Paesi diversi.
Diverse vittime erano dirette a Nairobi per la quarta sessione dell’assemblea dell’Onu sull’ambiente (Unea-4), in programma da oggi.
Stesso modello del jet caduto in Indonesia
Secondo quanto rilevato dal sito Flightradar24, il Boeing 737 Max aveva “una velocità verticale instabile”. A seguito di specifica richiesta da parte del pilota, l’aereo era stato autorizzato a rientrare nella capitale etiope. Si trattava di velivolo particolarmente nuovo: era stato consegnato a metà novembre.
Il jet è dello stesso modello di quello caduto qualche mese fa in Indonesia (anche in quel caso l’incidente, costato la vita a 189 persone, è avvenuto poco dopo il decollo).
La Ethiopian Airlines ha fatto sapere di aver bloccato, “in via precauzionale”, tutti i Boeing 737 Max. Decisione analoga è stata adottata dalle autorità cinesi e da quelle indonesiane.
300 modelli già consegnati, ordini per 5 mila unità
Nonostante non si conoscano ancora le cause della sciagura, le prime ricostruzioni degli esperti fanno pensare a un difetto dell’aereo, che fa parte di uno dei programmi più promettenti di Boeing.
Iniziate a marzo 2018, le consegne del 737 Max finora si attestano a 300 unità. Nel complesso, la società di Seattle ha ricevuto ordini per questo modello per oltre 5 mila unità.
“Siamo profondamente rattristati”. È quanto si legge in una nota di Boeing. “Un team di tecnici di Boeing si recherà sul luogo dell’incidente per fornire assistenza tecnica sotto la direzione dell’ Ethiopia Investigation Bureau e dell’U.S. National Transportation Safety Board”.
Attesa peggior performance da settembre 2001
In avvio di seduta a Wall Street le azioni Boeing quotano in rosso oltre 12 punti percentuali 371,4 dollari.
Per il primo gruppo aerospaziale mondiale quella odierna potrebbe essere la seduta borsistica peggiore dal 29 settembre del 2001 quando, all’indomani dell’attacco delle Torri Gemelle, tutto il settore fu duramente colpito dalle vendite.
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