Il famigerato fondo Marshall Wace è fra i principali artefici del crollo verticale di Ovs in Borsa. Da ottobre ad oggi l’hedge fund ha incrementato progressivamente la sua esposizione short: ecco come
Seduta drammatica per OVS, che oggi ha perso il 35,95% del suo valore, attestandosi a 0,759 euro e segnando nuovi minimi storici.
A contribuire ad un così forte deprezzamento del titolo è stata la pubblicazione dei risultati dei primi nove mesi dell’anno che hanno destato malcontento fra gli operatori. A complicare il quadro sono anche i tagli del prezzo obiettivo da parte degli analisti di Equita e Kepler Cheuvreux (per approfondire)
Chi shorta OVS?
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Sulla base degli ultimi dati pubblicati da Consob sulle posizioni nette corte, a contribuire ai ribassi della società del settore della moda sono sei operazioni ribassiste in essere.
Marshall Wace punisce in particolar modo i prezzi con il 2,19% di capitale della società in ottica speculativa. Più leggere le altre posizioni sulla società guidata da Stefano Beraldo: JP Morgan tiene sotto scacco lo 0,79% di quote di capitale sociale, mentre Algert Global lo 0,69%.
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Dato interessante quello che emerge dall’osservazione dell’evoluzione delle pnc di Marshall Wace su OVS: stando a quanto riportato da Consob, l’hedge fund inglese avrebbe iniziato a vendere il titolo solamente ad ottobre 2018, incrementando progressivamente l’esposizione. Da quella data, la società italiana ha perso oltre il 61% del suo valore in Borsa.
Al momento, gli istituzionali mettono sotto pressione il 5,86% del capitale sociale della quotata a Piazza Affari. Stando a queste rilevazioni, sembrerebbe pericoloso farsi attrarre a prezzi che sembrano “di sconto”: si potrebbe quindi privilegiare l’attesa fino a che la situazione non sarà più chiara e i grandi player del mercato non inizieranno a scaricare le loro posizioni.
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