Lo scontro in atto tra Lega e Partito Democratico potrebbe mettere in pericolo la tenuta del Governo guidato da Draghi: la situazione all’interno della maggioranza.
Scintille tra Lega e Partito Democratico. Uno scontro quello in atto che potrebbe provocare più di un problema alla tenuta del Governo guidato da Mario Draghi, proprio in un mese chiave per la ripresa italiana come quello di aprile visti i due temi cruciali sul tavolo: la presentazione del Recovery Plan e lo scostamento di bilancio legato al Def.
Per impedire di dover vanificare gli sforzi sostenuti finora, il presidente del Consiglio ha quindi richiamato all’ordine Matteo Salvini invitandolo ad evitare dispetti e polemiche, ricordandogli la natura di unità nazionale del Governo appoggiato anche dal Carroccio .
Il leader leghista si difende, accusando a sua volta di provocazione Enrico Letta, reo di aver accolto “con tutti gli onori” alla sede del Nazareno il fondatore di Open Arms Oscar Camps. Bisogna ricordare che lo stesso Salvini è a processo per aver bloccato “uno degli innumerevoli sbarchi” della ONG spagnola.
In tutto questo si aggiunge Giorgia Meloni che, alla guida dell’unico partito fuori dalla larga coalizione dell’esecutivo, ha annunciato una mozione di sfiducia contro Roberto Speranza, con l’obiettivo di inchiodare la Lega alle proprie contraddizioni davanti all’elettorato più aperturista da tempo conteso tra i due partiti di centrodestra.
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La mossa di Fratelli d’Italia viene vissuta come una vera e propria provocazione dagli esponenti della Lega, poiché rischiano di trovarsi in una situazione in cui avrebbero solo da perdere.
L’appoggio alla sfiducia innescherebbe inevitabilmente una crisi di Governo, ma confermare uno dei ministri più contestati, almeno da una certa parte del Paese, potrebbe provocare un ulteriore calo nei sondaggi a vantaggio della stessa Meloni, in ascesa nel gradimento degli italiani.
Sulla questione non è intervenuto direttamente Salvini ma il capogruppo alla Camera Riccardo Molinari che ha dichiarato di “non volere la testa di Speranza ma un cambio di politica”, provando a mettere un freno alle polemiche proprio al termine dell’incontro con Draghi della delegazione leghista, a cui l’ex ministro dell’Interno non ha invece preso parte.
Draghi ora ha un problema?
Sul caso Speranza, su cui ultimamente erano circolate voci sulle possibili dimissioni richieste dallo stesso presidente del Consiglio, è intervenuto Enrico Letta a Piazza Pulita, bollando quello di Fratelli d’Italia e della sua leader Giorgia Meloni come un “comportamento vergognoso”.
Durante la trasmissione, il segretario del PD ha provato a gettare acqua sul fuoco nei confronti dell’alleato-rivale Salvini, sostenendo come il rapporto sia più positivo di quanto lui stesso si aspettasse, evidenziando come, ad esempio, sul Decreto Imprese si sia riuscito a trovare un’intesa per il bene dell’Italia.
In questi contrasti dovrà cercare di muoversi Draghi, mantenendo salda una maggioranza che rischia di traballare in una fase fondamentale per il Paese.
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