Sigaretta elettronica, dove si può fumare? Quali sono le sanzioni previste? Ecco cosa dice la legge sul fumo negli uffici e nei locali pubblici.
Fumare la sigaretta elettronica nei luoghi pubblici è consentito? O si applicano le stesse regole del normale tabacco?
La sigaretta elettronica, entrata in commercio ormai da diversi anni, ha trovato una vastissima diffusione; pertanto è opportuno fare chiarezza su cosa si può e cosa non si può fare e vedere come la legge disciplina il fenomeno del fumo proveniente dalla sigaretta elettronica. Dunque, che fare di fronte al cartello “Vietato fumare”? Il divieto si estende anche alla sigaretta elettronica?
In questo articolo cercheremo di rispondere ai dubbi più comuni sulla sigaretta elettronica, dove è consentito fumare e quali sono le sanzioni previste per i trasgressori. Vediamo cosa dice la legge a riguardo.
Si può fumare la sigaretta elettronica nei luoghi pubblici?
Inizialmente alla sigaretta elettronica non si estendevano i divieti previsti per le sigarette tradizionali e il loro utilizzo era consentito un po’ ovunque. Oggi però, data la loro diffusione, spesso ne viene limitato l’utilizzo in molti luoghi e sui mezzi pubblici.
Tuttavia si tratta di decisioni arbitrarie e rimesse alla volontà dei singoli. Infatti, la normativa nazionale attualmente vigente (il decreto Scuola del 2013) non prevede il divieto fumare la sigaretta elettronica nei luoghi pubblici, in quanto non è equiparata al tabacco tradizionale.
Dunque, a meno che non siano apposti dei divieti ad hoc, è possibile fumare la sigaretta elettronica al cinema, al ristorante, a teatro e così via.
Al contrario, fumare la sigaretta elettronica è espressamente vietato nei seguenti luoghi:
- a scuola, sia tra i docenti che tra gli studenti;
- nelle scuole di comunità di recupero;
- negli istituti di correzione minorile;
- nei centri per l’impiego e di formazione professionale.
Si può fumare la sigaretta elettronica in ufficio?
Per quanto riguarda il fumo della sigaretta elettronica in ufficio e altri luoghi di lavoro, la materia è rimessa alla discrezione del datore del lavoro che, quindi, dovrà stabilire un apposto divieto con la sanzione corrispondente.
Senza specifico divieto , alla sigaretta elettronica non si applica il divieto generalizzato di fumo nei luoghi di lavoro, previsto dalla Legge n. 3 del 2003 sulla Tutela della salute dei non fumatori.
Si può fumare la sigaretta elettronica in spiaggia?
I Comuni balneari che vietano il fumo in spiaggia sono tantissimi e crescono di anno in anno. Infatti, oltre che ad essere molto fastidioso, il fumo del vicino di ombrellone è dannoso per la salute.
Il divieto si estende anche alla sigaretta elettronica? Questo dipende dalle singole ordinanze dei Comuni. Il nostro consiglio è quello di leggere sempre il regolamento della spiaggia ed informarsi su eventuali disposizioni del Comune per evitare di incorrere in sanzioni e dare figuracce.
Qui Divieto di fumo in spiaggia: ecco i Comuni dove non si può fumare
Sigaretta elettronica sui mezzi pubblici: cosa dice la legge
Per quanto riguarda i mezzi pubblici, non esiste una norma generale che vieti di fumare la sigaretta elettronica durate la tratta.
Infatti questa scelta è rimessa al gestore del trasporto, che ne può stabilire limiti, divieto e sanzioni. Tuttavia, in linea generale, quasi tutti i mezzi di trasporto prevedono il divieto, ad esempio è vietato fumare la sigaretta elettronica su Trenord, le Frecce e Italo.
Sigaretta elettronica alla guida, cosa dice la legge?
Sul divieto di fumare la sigaretta elettronica alla guida la questione è più controversa. Innanzitutto chiariamo che non esiste il divieto assoluto di fumare mentre si guida; tale divieto è previsto solo se nell’automobile sono presenti donne in gravidanza o minori.
In ogni caso, anche in assenza del divieto, è fortemente sconsigliato fumare in macchina (sia le sigarette elettroniche che quelle tradizionali) perché sono una fonte di distrazione e possono provocare sbandamenti e incidenti. La scelta è sempre rimessa al buonsenso del guidatore.
Le sanzioni previste
Chi fuma la sigaretta elettronica negli uffici e nei locali pubblici dove non è consentito commette un illecito amministrativo e quindi può essere condannato al pagamento di una multa. Nelle ipotesi più gravi, la sanzione può raggiungere anche i 500 euro.
Per quanto riguarda il divieto di fumo sui mezzi di trasporto pubblico, invece, occorre leggere quanto riportato nel regolamento, in questo caso le multe possono avere ammontare differente in base alla discrezionalità del gestore del servizio.
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