Le intenzioni di voto premiano i partiti di Meloni e Zingaretti, male Salvini e il M5S che retrocede al quarto posto.
Cosa accadrebbe se si andasse a votare oggi per elezioni politiche? I sondaggi elettorali EMG Acqua per Agorà illustrati giovedì 8 ottobre 2020 svelano l’arcano, paragonando le intenzioni di voto attuali con quelle precedenti fornite dallo stesso istituto lo scorso 25 giugno.
Sondaggi elettorali: crollano Lega e M5S
Partendo dai quattro partiti politici in doppia cifra, ritroviamo la Lega sempre in testa con il 25,3% dei consensi, ma in calo di un punto e mezzo. D’altronde, tutti i sondaggisti hanno registrato un ribasso delle quotazioni del partito di Matteo Salvini come tendenza negli ultimi mesi. All’interno della Lega, pare ci sia qualche voce poco concorde con la politica condotta dall’ex ministro dell’Interno. Il numero 2 della Lega Giorgetti, lascia intendere che si dovrebbe entrare nell’ottica di una destra un po’ più moderata e magari più europeista.
Il Movimento 5 Stelle ha perso in circa tre mesi e mezzo, l’1,6% dei consensi, precipitando al 14,5%. Non c’è dubbio che la crisi interna abbia inciso negativamente sull’elettorato, la dimostrazione pratica sta nella debacle subita con il voto delle elezioni regionali, anche se il M5S non ha mai raggiunto risultati soddisfacenti nelle tornate elettorali amministrative.
La vittoria del Sì nel referendum sul taglio dei parlamentari, è stata una piccolo successo personale di Luigi Di Maio e del suo partito, ma le recenti dichiarazioni iper critiche di Di Battista prima e di Davide Casaleggio, hanno evidenziato come i cinquestelle siano giunti a un bivio in cui scegliere la strada da percorrere. La base attende il responso.
PD e Fratelli d’Italia in crescita
Il Partito Democratico ha guadagnato l’1,1%, attestandosi al 21,1%. Lo svantaggio dalla Lega si è ridotto del 2,6%, arrivando al 4,2%. Il segretario dem Nicola Zingaretti è riuscito ad evitare una sconfitta pesante alle regionali, perdendo le Marche, ma riuscendo ad impedire che Puglia e Toscana, considerate regioni in bilico, passassero al centrodestra.
Fratelli d’Italia effettua un sorpasso clamoroso, soprattutto nei numeri, ai danni del Movimento 5 Stelle. Il partito di Giorgia Meloni è passato dal 14,4% al 15,7%, la sua crescita contemporanea al crollo dei 5Stelle, gli permette oggi, di precederlo dell’1,2% e di recuperare mezzo punto dal PD e addirittura il 2,8% nei confronti dell’alleato Salvini.
Forza Italia e Italia Viva in calo
Il partito di Silvio Berlusconi cede mezzo punto e scende al 6,3%. In calo dello 0,5% anche la forza politica di Matteo Renzi, scesa al 4,3%. Da sottolineare come i sondaggi politici EMG abbiano sempre stimato IV in modo nettamente superiore a quanto hanno fatto gli altri sondaggisti.
Azione di Carlo Calenda perde lo 0,2% e scende al 3,4%, ancora più netto il calo di Liberi e Uguali che passa dal 2,7% al 2,0%. Europa Verde all’1,6% cede due decimi di punto, Più Europa ne perde uno e si attesta all’1,5%. Cambiamo! del confermato governatore della Liguria Giovanni Toti, sale all’1,0%. Altri partiti 2,6%. Indecisi+non voto 41,9%.
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