Il sondaggio politico di Swg dell’8 giugno vede in calo tutti i partiti di governo a eccezione di La Sinistra, mentre crescono Lega, Fratelli d’Italia e Azione di Carlo Calenda che sarebbe davanti a Italia Viva.
Il governo appare in difficoltà e i sondaggi politici iniziano a non sorridere più ai giallorossi. Dopo che durante i mesi della piena emergenza coronavirus le forze che sostengono il Conte bis erano sostanzialmente cresciute a eccezione di Italia Viva, l’indagine realizzata da Swg e diramata dal Tg La7 in data 8 giugno vedrebbe in calo i principali partiti della maggioranza.
Tranne La Sinistra che viene attestata in crescita, per Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Italia Viva il segno al contrario sarebbe negativo, con Matteo Renzi che al momento viene indicato dietro Azione di Carlo Calenda e sotto la soglia di sbarramento del 3%.
Riprende a correre la Lega dopo il periodo buio dei mesi scorsi, mentre non sembrerebbe conoscere crisi Fratelli d’Italia che stando al sondaggio si andrebbe a migliorare di mezzo punto percentuale rispetto alla stessa indagine svolta la settimana precedente.
In calo nel centrodestra ci sarebbe soltanto Forza Italia e non sembrerebbe essere un caso che, nelle ultime ore, Matteo Salvini e Giorgia Meloni siano tornati a invocare le elezioni anticipate mentre gli azzurri si sono detti molto più cauti.
Sondaggi politici: male il governo
Dopo aver affrontato il momento più duro dell’emergenza coronavirus, adesso il governo sembrerebbe risentire delle difficoltà nel cambiare marcia di fronte a questa crisi sanitaria ed economica. A riguardo, il responso dell’ultimo sondaggio di Swg sembrerebbe parlare chiaro.
Stando all’indagine sarebbero in calo sia il Partito Democratico che il Movimento 5 Stelle, dopo che nei scorsi mesi i due partiti avevano recuperato rispetto alle stime attestate a inizio anno.
Tornerebbe di conseguenza ad aumentare il divario tra i dem e la Lega, mentre Fratelli d’Italia sarebbe più vicino ai 5 Stelle: un buon momento questo che coincide con il ritorno nelle piazze di Matteo Salvini e Giorgia Meloni, che molto hanno risentito in termini di comunicazione politica del lockdown.
In calo invece Forza Italia che negli ultimi tempi si è allontanata dai suoi storici alleati; oltre alla questione delle candidature alle elezioni regionali, gli azzurri a differenza di Lega e FdI hanno assunto un atteggiamento più collaborativo nei confronti del governo.
Tra i partiti in bilico sulla soglia di sbarramento sembrerebbe continuare la crisi di Matteo Renzi. Se La Sinistra al momento sarebbe oltre il 3%, ma l’asticella potrebbe essere alzata al 4% con il Germanicum, Italia Viva invece stando al sondaggio in questo momento resterebbe fuori dal Parlamento.
Dentro per un soffio ci sarebbe Azione, con Carlo Calenda che adesso viene indicato davanti a Matteo Renzi: uno scenario impensabile a settembre, quando entrambi i leader decisero di lasciare il PD e fondare un loro partito.
Pollice verso anche per +Europa mentre ci sarebbero segnali di risveglio da parte dei Verdi: da soli per entrambi i partiti sarà dura superare la soglia di sbarramento, ma prima di pensare a eventuali alleanze si dovrà capire con quale legge elettorale gli italiani saranno chiamati a votare alle prossime elezioni.
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