YouTrend per La Repubblica ha preso in considerazione tre scenari: per i sondaggi il centrodestra sarebbe avanti solo se unito, ma il “campo largo” ipotizzato da Letta vincerebbe le elezioni.
Chi vincerà le prossime elezioni politiche? A cercare di dare una risposta alla impegnativa domanda è stato YouTrend che, in collaborazione con Cattaneo Zanetto & Co, ha realizzato una simulazione dei possibili scenari di voto poi pubblicata da La Repubblica.
Per realizzare la simulazione è stata utilizzata la “Supermedia” dello scorso 2 dicembre, che ha sintetizzato tutti i sondaggi politici pubblicati durante la settimana. Come si legge nella nota, le percentuali di ogni partito in ciascun collegio “sono state poi calcolate sommando al risultato delle europee 2019 la media nazionale fra la differenza tra le europee e oggi”.
Il sondaggio così ha preso in considerazione tre possibili scenari politici. Il primo che vede i sovranisti a destra (Lega-Fratelli d’Italia), il blocco moderato al centro (Forza Italia-Azione-Italia Viva- Più Europa-Coraggio Italia) e l’asse giallorosso (PD-M5S-LeU-Verdi) a sinistra.
Il secondo scenario invece è quello di un centrodestra unito (Lega-FdI-Forza Italia-Coraggio Italia), un centro ridimensionato (Azione-Italia Viva-Più Europa) e infine lo stesso blocco di centrosinistra allargato ai 5 Stelle.
Il terzo scenario preso in considerazione dal sondaggio è invece quello di un grande duello bipolare: centrodestra unito contro il cosiddetto “campo largo” (PD-M5S-Azione-Italia Viva-Più Europa-LeU-Verdi) ipotizzato da Enrico Letta.
Sondaggi: chi può vincere le elezioni
Per realizzare questa simulazione YouTrend ha dato per scontato che alle prossime elezioni politiche si voterà con il Rosatellum, il sistema di voto in parte proporzionale e in parte maggioritario al momento in vigore.
Tra i tre scenari ipotizzati dal sondaggio, quello che appare più plausibile è il secondo con il centrodestra unito, un fronte moderato di centro ristretto ai fuoriusciti dal PD e infine l’alleanza giallorossa.
In questo caso per la simulazione il centrodestra otterrebbe una maggioranza ma molto risicata: 202 deputati e 101 senatori, considerando che la soglia della maggioranza a Montecitorio è di 201 e a Palazzo Madama di 101.
Numeri più stabili invece per il “campo largo” di Enrico Letta come ipotizzato nel terzo scenario: 210 deputati e 107 senatori. C’è da dire però che sarà molto difficile vedere sotto lo stesso tetto Giuseppe Conte, Matteo Renzi e Carlo Calenda.
Nel primo scenario indagato dal sondaggio, quello con un Centro allargato anche a Forza Italia, ci sarebbe infine un pareggio elettorale che andrebbe a spalancare le porte a un nuovo governo tecnico, magari guidato ancora da Mario Draghi se a fine gennaio non dovesse essere eletto Presidente della Repubblica.
Nel centrodestra così tutto sarebbe in mano a Silvio Berlusconi, che non ha mai nascosto la volontà di andare lui al Colle, mentre i giallorossi per poter ambire alla vittoria elettorale sembrerebbero avere la necessità di allargare ulteriormente al centro la propria coalizione.
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