Istruzioni pratiche per capire come effettuare la sostituzione della propria SIM Card. Ecco quali documenti presentare e in quali casi.
Può capitare di incorrere nelle casistiche in cui è necessario richiedere la sostituzione della propria SIM, ma non tutti hanno idea di cosa fare per ottenere questo cambio in breve tempo.
L’operazione di sostituzione SIM nel caso delle card associate a TIM è piuttosto semplice e consente al cliente di ottenere il cambio conservando il proprio numero telefonico, il profilo tariffario così come le opzioni eventualmente associate. Rimane invariato persino il credito residuo. L’operazione infatti può essere effettuata sia per profili tariffari ricaricabili che per abbonamenti.
Ovviamente la sostituzione della SIM Card genera la perdita dei dati memorizzati contenuti al suo interno ma, a fronte di questa mancanza, il resto dei parametri più importanti rimane invariato.
Per facilitare quindi la vita a molti utenti abbiamo stilato una piccola guida riassuntiva con tutte le indicazioni da conoscere per effettuare la procedura in modo pratico e rapido.
In quali casi si deve effettuare la sostituzione della SIM Card?
La necessità di richiedere la sostituzione della SIM Card potrebbe presentarsi in vari casi. Le ragioni per cui viene effettuata questa procedura sono le seguenti:
- Furto o smarrimento della SIM;
- Malfunzionamento della SIM;
- Passaggio a una SIM di ultima generazione;
- Passaggio a una SIM con funzionalità NFC;
- Passaggio a una SIM compatibile con il servizio TIM Personal.
Il cambio della tessera SIM inoltre può rendersi utile anche in caso di blocco o smarrimento dei codici di sicurezza PIN e PUK che sono associati alla propria scheda.
Ad ogni modo, indipendentemente dalla fattispecie in cui ci si trovi, se si intende sostituire la SIM senza però cambiare il proprio numero telefonico è necessario rivolgersi direttamente ad un operatore, ed è quindi obbligatorio recarsi in un qualsiasi negozio TIM nei pressi della vostra abitazione per farne richiesta.
Per identificare lo store più vicino a voi vi basterà consultare l’apposita area del sito ufficiale dell’azienda che, attraverso le indicazioni fornite dal cliente, geolocalizza tutti i punti vendita facilmente raggiungibili.
Sostituzione della SIM Card: quali documenti portare con sé
Il negozio TIM che effettuerà le pratiche per la sostituzione della SIM Card vi chiederà di esibire e quindi restituire la vecchia carta associata alla vostra utenza, a meno che non si tratti di una richiesta avanzata in seguito a furto o smarrimento dalla card stessa.
In entrambi i casi però allo sportello vi verranno richiesti anche altri tipi di documentazione, ovvero quelli di seguito riepilogati:
- Documento d’identità in corso di validità del richiedente;
- Copia del codice fiscale o della tessera sanitaria dell’intestatario (o della persona giuridica intestataria del contratto);
- Copia della denuncia rilasciata dalle autorità competenti in caso di furto o smarrimento.
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Costi e tempistiche della procedura
L’operazione di sostituzione di una SIM card collegata ad un profilo ricaricabile può essere effettuata ad un costo di 15 euro, comprensivo di IVA, da pagare in contanti presso lo sportello. In questo caso è però anche possibile compilare e inviare l’apposito modulo presente nella sezione Moduli del sito della compagnia oppure scaricandolo dall’area clienti riservata MyTIM. Allo stesso, in entrambi i casi, va comunque allegata una copia del documento d’identità e del codice fiscale.
In seguito all’eventuale caricamento in app dei documenti necessari alla video identificazione, saranno necessari 2 giorni lavorativi circa per l’attivazione della nuova linea che però potrebbero diventare 72 ore qualora si verificassero dei problemi tecnici o degli errori.
Leggermente diversa è la situazione per i clienti in abbonamento che possono sostituire una tessera SIM soltanto presso i negozi TIM. Il servizio è gratuito se viene effettuato entro 24 mesi dall’attivazione della scheda. Se il termine è stato oltrepassato invece il tutto prevede un costo di 10 euro che viene addebitato nella successiva fattura. Le tempistiche tuttavia sono le medesime dei profili ricaricabili.
Se il cambio è dovuto a malfunzionamento della scheda e avviene entro i 24 mesi dall’attivazione, il cliente può chiedere la spedizione gratuita a domicilio della nuova SIM.
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