Allenarsi in casa è concesso, ma sempre nel rispetto degli altri condomini, soprattutto di chi vive al piano di sotto. Per questo ci sono precise fasce orarie da rispettare. Qui le regole per lo sport casalingo.
Fare sport in casa, grazie ai servizi di allenamento offerto dal web, è una pratica sempre più diffusa, poiché economica e comoda. Gli allenamenti casalinghi si stanno diffondendo moltissimo soprattutto da quando è scoppiata l’emergenza coronavirus: palestre e parchi pubblici sono chiusi e non si può uscire se non per ragioni di necessità, così l’alternativa è fare gli esercizi in casa.
Attenzione però a non disturbare i vicini con la musica ad alto volume o con i rumori provocati dagli allenamenti (ad esempio il salto della corda).
Chi vive in condominio, infatti, deve attenersi agli orari stabiliti nel regolamento condominiale, che generalmente vietano i rumori eccessivi nelle prime ore del mattino e dopo pranzo. In caso di rumori fastidiosi e reiterati oltre la normale soglia di tollerabilità, può scattare la denuncia per Disturbo della quiete. Quindi se vuoi allenarti in casa senza generare liti condominiali, ti consigliamo di continuare a leggere.
Sport in casa: quando è Disturbo della quiete
Tenersi in forma, fare esercizi, yoga e altre attività in casa è consentito, ma sempre nel rispetto delle persone che vivono accanto o al piano di sotto. Chi vive in condominio sa bene quanto può essere fastidioso sentire passi, musica e schiamazzi altrui, e lo stesso vale per lo sport in casa. Se i rumori sono eccessivi - quindi oltre la normale soglia di tollerabilità - si rischia addirittura la denuncia per Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone (ex articolo 659 del Codice penale) con arresto fino a 3 mesi e l’ammenda fino a 309 euro.
Per non incorrere nelle sanzioni basta attenersi alle norme del buon senso, dell’educazione e a quanto stabilito nel regolamento di condominio.
A che ora è possibile allenarsi?
In condominio ogni tipo di rumore deve essere evitato durante le cosiddette “ore del silenzio”, questo vale l’attività sportiva - se eccessivamente rumorosa - ma anche per i lavori di ristrutturazione, l’utilizzo degli elettrodomestici e ogni altra fonte di disturbo per i condomini. Molto è lasciato al buon senso, sia di chi fa sport sia di chi vive accanto o al piano di sotto. Quindi, anche se in linea generale durante le ore di silenzio si dovrebbero evitare gli allenamenti, se il rumore provocato non è eccessivo non ci sono i termini per la denuncia per Disturbo della quiete.
Per andare sul sicuro bisogna sapere le ore di silenzio sono quelle prima delle delle 8.00 del mattino e dopo le 21.00, mentre dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 21.00 si ha una maggiore tollerabilità, ma ciò non significa che sia concesso generale trambusto eccessivo.
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