Stipendio insegnanti: secondo la ministra Azzolina dovrebbe cambiare, sicuramente aumentare. Intervenuta su La7 ha parlato anche del rientro a scuola a settembre e delle misure di sicurezza.
Lo stipendio degli insegnanti dovrebbe cambiare, o meglio aumentare, e a parlarne è la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ospite della trasmissione InOnda di La7 come ormai accade ogni settimana.
La ministra ha discusso con i giornalisti Luca Telese e David Parenzo del rientro a scuola a settembre, ma anche dello stipendio degli insegnanti altro punto centrale nel dibattito sull’Istruzione, dal momento che il nostro Paese è sempre un passo indietro rispetto agli altri Stati europei.
E se da luglio lo stipendio degli insegnanti, come quello dei dipendenti in generale, sarà interessato dal taglio del cuneo fiscale, ancora si è lontani da una riforma contrattuale. Vediamo cosa ha detto Azzolina in merito.
Stipendio insegnanti: come dovrebbe cambiare secondo Azzolina
Sullo stipendio degli insegnanti è intervenuta Lucia Azzolina che insegnante lo è stata anche lei e per la quale dovrebbe cambiare. Non ha detto come nel dettaglio, ospite ormai fissa della trasmissione di La7, ma le sue parole lasciano intendere che una posizione o almeno un impegno in tal senso la ministra potrebbe prenderlo.
Per Azzolina lo stipendio degli insegnanti è troppo basso, specie quello dei lavoratori di primaria e infanzia rispetto ai colleghi dei gradi superiori di istruzione.
“Già dal mese di luglio con i 3 miliardi che abbiamo messo sul cuneo fiscale lo stipendio degli insegnanti aumenterà dagli 80 ai 100 euro, anche per il personale ATA.”
Ovviamente, come ha ricordato la stessa ministra è una misura che riguarda tutti pertanto il possibile aumento dello stipendio degli insegnanti di cui si parla non potrebbe limitarsi a questo. Alla domanda sulla cifra che a suo avviso dovrebbe guadagnare un insegnante Azzolina ha risposto:
“Io guadagnavo sulle 1450-1500 euro. E per il lavoro che fa un insegnante, è davvero poco. Sicuramente quello che prende oggi un insegnante è poco. Ancor di più, quello che prendono gli insegnanti della scuola primaria e infanzia, che guadagnano meno della scuola secondaria. E questa è una cosa che non abbiamo mai capito.”
Azzolina sulla scuola a settembre
Non solo lo stipendio degli insegnanti perché la ministra Azzolina è tornata a parlare anche del rientro a scuola a settembre nel momento in cui si discute anche della mancanza di docenti e assunzioni. La ministra ha rassicurato che si tornerà a scuola il 14 settembre senza ombra di dubbio.
“Le scuole il 14 settembre riapriranno, le famiglie devono stare tranquille ed evitare di sentire i campanelli di allarme dei Salvini di turno.”
E sul come ha aggiunto:
“Comprare nuovi banchi è il modo migliore che abbiamo per guadagnare spazio. I banchi è vero che ci servono per distanziare ma un giorno anche per avvicinare: sono pensati per una innovazione didattica. Servono anche per il futuro non solo per il presente, è un investimento.”
E ancora sul rientro in sicurezza Azzolina ha dichiarato che la misurazione della temperatura verrà fatta a casa e ha chiesto responsabilità in tal senso in primis ai genitori. E sulla sanificazione ha detto:
“La sanificazione si fa se c’è un caso di COVID, se no c’è l’igienizzazione normale. Avremo saponi, igienizzanti, ma la sanificazione si fa nei casi di COVID.”
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