Strisce blu, nuove regole: parcheggio gratis e niente multa se il parchimetro non ha il POS

Fiammetta Rubini

13/07/2016

Strisce blu, dal 1° luglio 2016 cambiano le regole. Se il parchimetro non è dotato di POS si ha diritto a non pagare la sosta e la multa non è valida.

Strisce blu, nuove regole: parcheggio gratis e niente multa se il parchimetro non ha il POS

Parcheggiare sulle strisce blu senza pagare la sosta è possibile senza correre il rischio di multe. Se il parchimetro non è dotato di POS, ovvero di sistema per pagamenti con carta di credito e di debito, si ha diritto a parcheggiare gratuitamente anche nei posti contrassegnati da strisce blu, quelli di norma a pagamento.

Anche per i Comuni la Legge di Stabilità 2016 ha imposto l’obbligo di adeguarsi ai nuovi standard sul fronte dei micro-pagamenti elettronici. Tutti i dispositivi di controllo della durata della sosta a pagamento devono quindi avere il POS per consentire i pagamenti con bancomat o carte di credito.

La nuova regola è entrata in vigore il 1° luglio 2016: a partire da questa data, quindi, gli automobilisti alle prese con i parcheggi sulle strisce blu sono legittimati a sostare senza pagare nel caso in cui il parchimetro più vicino non sia adeguatamente attrezzato per le transazioni elettroniche.

Strisce blu, cambiano le regole: sosta gratis se il parchimetro non ha il POS

Al fine di incentivare i pagamenti elettronici il comma 901 della Legge di Stabilità 2016 prevede che “dal 1° luglio 2016, le disposizioni di cui al comma 4 dell’art. 15 del d.l. n. 179/2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 221/2012, si applicano anche ai dispositivi di cui alla lettera f) del comma 1 dell’articolo 7 del codice della strada”, estendendo dunque ai dispositivi di controllo di durata della sosta l’obbligo di “accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito e carte di credito”.

Di conseguenza gli automobilisti che effettuano la sosta su strisce blu e scelgono la carta di credito o il bancomat per pagare il parcheggio sono autorizzati a parcheggiare gratis se il parchimetro non gli consente di effettuare il pagamento tramite POS.

A quanto pare, quindi, dopo commercianti e professionisti, l’obbligo di POS è stato esteso anche al Codice della Strada e, stando alla normativa, in mancanza di installazione e attivazione dei pagamenti elettronici l’automobilista non è tenuto a pagare alcuna multa per mancato pagamento delle strisce blu, mentre il Comune verrà sanzionato.

Strisce blu, multa se il parchimetro non ha il bancomat: ricorso al Tar

Così come per le imprese e gli studi professionali, l’obbligo di POS decade anche per i Comuni che riescono a dimostrare l’“oggettiva impossibilità tecnica” nell’utilizzo del POS. Nonostante la buona notizia, quindi, si rischia che il solito vuoto normativo renda comunque valida la multa per l’automobilista in realtà legittimato a non pagare la sosta.

Il vigile di turno potrebbe, infatti, non essere a conoscenza di questa norma e lasciare comunque la multa sul cruscotto dell’auto. In questo caso, comunque, si ha diritto a fare ricorso al Tar e l’annullamento della sanzione dovrebbe essere ancora più semplice e rapido.

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