TIM presenta “Smart Italy 5G”, il rapporto che analizza l’impatto del 5G sulla crescita economica del Paese.
TIM presenta il rapporto “Smart Italy 5G”, realizzato dal Centro Studi TIM, che analizza l’effetto delle reti di quinta generazione sulla crescita dell’Italia e sulla vita quotidiana dei cittadini. Il 5G, con le sue prestazioni di connettività uniche, la velocità di trasmissione e i tempi di latenza ridotti, rappresenta un’innovazione tecnologica che rivoluziona il settore delle telecomunicazioni, incrementando lo sviluppo economico di tutto il Paese. Carlo Nardello, Chief Strategy, Business Development & Transformation Officer TIM, dichiara:
«Il rapporto del Centro Studi TIM stima e quantifica il contributo che il 5G apporterà alla crescita dell’economia nei prossimi anni e fa emergere i benefici derivanti dalla sua adozione in tutti gli ambiti, a partire dalla vita dei cittadini. Oltre ad accelerare la diffusione della cultura digitale, il 5G rappresenta un nuovo paradigma per lo sviluppo di servizi applicati all’industria e alla Pubblica Amministrazione e giocherà un ruolo centrale per spostare in avanti il confine dell’innovazione, trasformando idee oggi irrealizzabili in soluzioni utili alla collettività».
Il centro studi TIM, utilizzando il modello econometrico della GSMA e di Frontiers Economics, calcola che il 5G genererà un contributo positivo sul PIL italiano pari a 393 miliardi di euro nel periodo 2021-2040. In particolare, 160 miliardi saranno generati dai servizi per le persone, mentre i rimanenti 233 proverranno dai ricavi dei servizi realizzati con l’Internet of Things.
Stefano Siragusa, Chief Revenue Officer TIM, spiega inoltre l’importanza del 5G per la digitalizzazione di tutte le aree del Paese:
«Le reti di nuova generazione abbinate al Cloud, all’Intelligenza Artificiale e ai big data stanno rivoluzionando il modo di vivere. Per questo ci proponiamo come motore dell’innovazione digitale del Paese, con l’obiettivo di favorire la crescita dell’economia attraverso l’accesso a nuovi servizi. In particolare, il 5G permetterà ai dispositivi di connettersi a Internet in tempo reale, con enormi vantaggi in tutte le aree di intervento: dall’Industria alle auto a guida autonoma, dalla telemedicina alle smart-city fino alle case intelligenti. Il 5G è quindi una delle leve fondamentali per accelerare la digitalizzazione nel pubblico e nel privato».
TIM, i vantaggi del 5G per l’industria manifatturiera, per l’automotive, i trasporti e la logistica
Il centro studi TIM calcola che i contributi del 5G nell’industria manifatturiera italiana, la seconda per dimensioni di mercato in Europa, ammonteranno a un totale di 2,5 miliardi di euro all’anno. Questi benefici sono possibili grazie allo sviluppo dello smart manufacturing, abilitato dal 5G, che rivoluziona i tempi e i processi della produzione industriale.
Per il settore automobilistico il centro studi TIM presenta dati ancora più rilevanti, con benefici complessivi pari a 3,2 miliardi di euro l’anno. Il 5G infatti rappresenta il fondamento dei principali trend di sviluppo del settore, come la transizione energetica, l’auto autonoma e connessa e il car sharing.
Nel rapporto TIM si prevedono considerevoli applicazioni del 5G anche nel settore della logistica e dei trasporti, dalla gestione delle flotte alla manutenzione predittiva dei mezzi, fino alla gestione a distanza in tempo reale dei parametri critici dei grandi hub come porti, aeroporti e stazioni. Grazie al recupero delle inefficienze e al valore della disponibilità dei dati sui vettori di trasporto, il centro studi TIM stima per il 2030 in beneficio complessivo superiore al miliardo di euro.
TIM, il 5G assicura un risparmio sulla spesa sanitaria italiana
Il Centro Studi TIM stima che l’applicazione del 5G nella sanità produrrà benefici complessivi di un miliardo di euro l’anno a partire dal 2025. Il 5G è infatti un fattore fondamentale per la digitalizzazione di servizi sanitari, con impieghi in telechirurgia, ambulanze connesse, teleassistenza dei pazienti cronici e gestione di dispositivi tecnologici indossabili ricchi di sensori.
Come rivela un’indagine condotta da SWG per Operazione Risorgimento Digitale, la grande alleanza tra istituzioni e imprese promossa da TIM per favorire la diffusione delle competenze digitali, il 65,9% degli italiani ritiene che la diffusione del 5G potrà incrementare l’uso dello smartwatch e degli altri dispositivi indossabili. L’uso sempre più diffuso dei cosiddetti wearable ha il vantaggio di promuovere le attività di prevenzione e il monitoraggio degli stili di vita attraverso il rilevamento dei dati biometrici.
Secondo l’elaborazione di TIM, i dispositivi tecnologici indossabili permettono un risparmio anche nel settore assicurativo: grazie alla possibilità di stipulare polizze vita personalizzate, i consumatori italiani potranno risparmiare 32 milioni di euro. L’aumento dei dati biometrici porterà inoltre una riduzione della spesa della ricerca e sviluppo farmaceutico.
TIM, i vantaggi del 5G per il mercato dei servizi pubblici e ambientali
Secondo l’analisi del Centro Studi TIM, l’applicazione del 5G nel mercato delle utilities produrrà vantaggi economici complessivi di oltre 2 miliardi l’anno nel 2025, con nuovi scenari di sviluppo per le imprese che erogano servizi pubblici e ambientali ai cittadini. I benefici del 5G per le utilities, da sempre strategiche per il nostro Paese, derivano dalla maggiore diffusione di contatori intelligenti, che garantiscono una generazione efficiente di energia, dai charger per i veicoli elettrici e dal controllo in tempo reale delle perdite e della qualità dell’acqua.
TIM nel suo rapporto spiega inoltre come l’uso del 5G nel mercato delle utilities abbia fatto evolvere le abitudini di molti consumatori finali. La comunicazione dei dati in tempo reale permette infatti di acquisire una maggior consapevolezza dei consumi e ottenere un consistente risparmio energetico.
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