Per il taglio del canone Rai ci sono nuove proposte per il futuro che arrivano dal ministro Patuanelli. Cosa potrebbe cambiare? Intanto c’è chi può chiedere l’esenzione.
Potrebbe arrivare presto il taglio del canone Rai, l’imposta sul possesso dell’apparecchio televisivo che ammonta a 90 euro.
A dichiararlo il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli davanti alla commissione di Vigilanza della Rai. Il ministro nella mattinata ha espresso le sue perplessità sul passaggio, avvenuto con il governo Renzi, del pagamento della rata del canone Rai in bolletta elettrica.
Per il ministro questo rappresenta un colpo alle fasce più deboli della popolazione e quindi, anche se lo scopo è stato quello di evitare l’evasione da parte di chi si asteneva dal pagarlo, oggi un taglio del canone Rai deve essere considerato. Il progetto di abolire il canone sarebbe inserito anche in una proposta di legge a firma di due parlamentari 5 Stelle, Gianluigi Paragone e Maria Laura Paxia, senza dimenticare che pure Di Maio si è pronunciato al riguardo, parlando di una drastica riduzione.
Taglio del canone Rai, cosa cambia e per chi
Al momento il taglio del canone Rai è solo una proposta fatta dal ministro Patuanelli davanti alla commissione di Vigilanza Rai, ma sembra abbastanza chiaro cosa potrebbe cambiare. Per chi?
Il ministro dello Sviluppo economico infatti ha dichiarato che al netto della “razionalizzazione dei costi in Rai” il canone potrebbe subire un taglio, una riduzione, a partire dalle fasce deboli della popolazione che ne sarebbero gravate.
Patuanelli ha tenuto a precisare che la sua è la posizione del governo. Almeno di una parte di questo: proprio ieri Luigi Di Maio ha ribadito la necessità di tagliare il canone. Non ha voluto parlare di cifre dal momento che il canone porta nelle casse Rai almeno 2 miliardi di euro, ma ha sostenuto la battaglia per la riduzione al netto della libertà e indipendenza dalla politica della televisione pubblica.
Nessuna certezza, anche se la proposta di abolizione del canone si ripete sempre, e per il 2020 toccherà ancora pagarlo. In attesa di eventuale taglio del canone Rai futuro, ricordiamo che ad oggi si può non pagare usufruendo dell’esenzione per il 2020.
Taglio canone Rai: chi non paga nel 2020
Il canone arriva in bolletta elettrica, ma si può fare domanda per essere esonerati dal pagamento.
Il canone deve pagarlo chi è in possesso di un televisore anche se questo viene poco o nulla utilizzato. L’importo del canone è di 90 euro, spalmato in rate nella bolletta elettrica, metodo di pagamento stabilito nel 2016 e che ha permesso di ridurre di molto l’evasione.
A fare richiesta per l’esenzione del canone Rai, mentre tutti aspettano il taglio definitivo, sono solo alcune categorie di contribuenti. Di base a non pagare il canone Rai sono coloro che non possiedono l’apparecchio televisivo e gli anziani over 75 con un reddito non superiore agli 8.000 euro e tutta una serie di categorie.
Chi ha presentato la domanda di esenzione lo scorso anno non dovrà fare richiesta di nuovo per il 2020; per chi chiede l’esonero dal canone per la prima volta e possiede i requisiti può consultare la guida sull’esenzione del canone Rai 2020: a chi spetta e come fare domanda.
© RIPRODUZIONE RISERVATA