Secondo un hedge-fund manager, la società di Elon Musk sarebbe sull’orlo di una bancarotta a meno di clamorosi colpi di scena.
Tesla fallirà entro quattro mesi, a meno che Elon Musk non “tiri fuori un coniglio dal suo cappello”. È quanto afferma John Thompson di Vilas Capital Management, che gestisce 25 milioni di dollari. Lo short su Tesla è la posizione più grande al momento in mano all’hedge fund.
Thompson ha spiegato che le aziende dovrebbero realizzare un profitto, ma questo non è un aspetto così scontato quando parliamo di Tesla, che ha recentemente ha presentato “una delle trimestrali peggiori che abbia mai visto”.
E secondo l’investitore è fuori di dubbio che alla fine i fondamentali finanziari prevarranno di sicuro, come aveva ipotizzato anche Bloomberg a novembre dello scorso anno.
Affermazioni che fanno riflettere, soprattutto perché l’investimento di Thompson in Tesla è quello principale del fondo. In verità non è la prima volta che scommette sul crollo dell’azienda di Musk, e questo spesso l’ha reso bersaglio di molte critiche.
Lo scorso aprile, ad esempio, il titolo ha raggiunto in borsa i suoi massimi storici, intorno a quota $300, e Musk non ha mancato di lanciare una frecciatina tramite Twitter a Thompson e a tutti quelli che l’avevano pensata come lui:
Stormy weather in Shortville ...
— Elon Musk (@elonmusk) 3 aprile 2017
Da lì in poi il titolo ha continuato a far registrare nuovi massimi, arrivando infine a un picco a quota $389,61. Ma nonostante il brillante 2017 di Tesla, il fondo di Thompson, pur in controcorrente, è riuscito comunque a ottenere un guadagno del 65% l’anno.
Ora le azioni Tesla sono tornate dov’erano quando Musk ha dedicato il suo tweet a tutti quelli che avevano mostrato scarsa fede nel titolo dell’azienda, ma Thompson è sicuro che la sua scommessa stia per dare frutti.
Afferma infatti che se la previsione si avvererà il suo fondo potrebbe aumentare di un altro 50%. E proprio sulla base di quest’osservazione, ha rivelato di stare investendo 500.000 dollari del proprio capitale privato contro Tesla.
“Tesla è senza alcun dubbio sull’orlo della bancarotta”, ha comunicato ai clienti in una mail inviata lo scorso fine settimana. Ha spiegato che per l’azienda sarà difficile trovare dei finanziamenti a fronte dei problemi nella realizzazione del Model 3, della diminuzione della domanda per i modelli S e X, dell’eccessiva valutazione e del probabile taglio del rating da parte di Moody’s, da B a CCC.
Per rafforzare il suo pensiero, Thompson sottolinea come Tesla valga al momento il doppio di Ford, che ha realizzato 6 milioni di automobili l’anno scorso con un profitto di 7,6 miliardi di dollari; per contro Tesla ha realizzato 100.000 auto per una perdita di 2 miliardi. In più, Ford ha 12 miliardi di dollari in liquidità per far fronte ai periodi difficili, mentre Tesla “probabilmente finirà i suoi soldi nei prossimi 3 mesi”, ha spiegato l’investitore, sottolineando con forza come trovi questa una situazione “assurda”.
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