Tredicesima pensioni più alta quest’anno: ecco perché

Simone Micocci

25 Novembre 2021 - 15:30

Pensioni: aumenta l’importo - netto - della tredicesima, merito di una novità introdotta dall’INPS appositamente per il 2021.

Tredicesima pensioni più alta quest’anno: ecco perché

Chi prende la pensione ormai da qualche anno saprà che tra il cedolino mensile di dicembre e l’importo della tredicesima mensilità c’è una leggera differenza d’importo. Questo perché sulla tredicesima di fine anno veniva applicata una tassazione differente rispetto al cedolino di pensione, e per questo motivo i due importi erano leggermente difformi l’uno dall’altro.

Ebbene, per la tredicesima 2021, che per alcune pensioni viene pagata già oggi, non sarà così in quanto questa, come vi renderete conto guardando il cedolino mensile, ha un importo simile a quello del rateo mensile di pensione.

Per quale motivo? Si tratta di una novità già anticipata dall’INPS qualche mese fa con il messaggio 1359/2021, con il quale sono state spiegate le novità introdotte per il certificato di pensione 2021, il cosiddetto modello ObisM.

Tra i cambiamenti apportati per l’anno in corso ci sono quelli che interessano la tredicesima e contribuiscono a rendere l’importo pagato in questi giorni leggermente più alto rispetto agli anni scorsi.

Tredicesima pensioni: perché nel 2021 è più alta rispetto agli anni scorsi

A parità di pensione percepita ti sei reso conto che quest’anno l’importo della tredicesima è leggermente più alto e ti stai chiedendo il motivo. Presto detto: come anticipato, per l’anno corrente sono state apportate delle novità sulla tassazione delle pensioni che si ripercuotono, positivamente, sulla tredicesima.

Nel dettaglio, fino agli anni scorsi sulla tredicesima si applicava una maggiore quota Irpef, con la conseguenza che - a causa di un’imposizione fiscale più elevata - l’importo della tredicesima mensilità era leggermente inferiore rispetto alle altre dodici.

Ebbene, per il 2021 l’INPS ha deciso di rendere omogenea la tassazione Irpef su tredici mensilità, anziché le dodici degli scorsi anni. La conseguenza è che i ratei mensili di pensione si sono leggermente abbassati, ma di conseguenza la tredicesima sarà più alta.

A parità di trattenute ai fini Irpef, in quanto di fatto non ci sono stati cambiamenti rispetto agli anni scorsi, viene semplicemente cambiato il modo di distribuzione delle stesse con vantaggi sulla tredicesima. Si legge sul messaggio 1359/2021, infatti, che in ogni caso “il suddetto calcolo non incide sull’importo annuo dell’Irpef complessivamente trattenuta, che resta invariato, ma assicura che la tassazione gravante sulla tredicesima mensilità sia omogenea a quella degli altri ratei dell’anno”.

Tredicesima pensioni: più alta grazie al bonus?

Potrebbe anche essere che quest’anno il vostro reddito personale sia sceso al di sotto delle soglie richieste ai fini del riconoscimento del cosiddetto bonus tredicesima.

Si tratta di un importo aggiuntivo di 154,54€ che si applica sulla pensione di dicembre a coloro che soddisfano determinati requisiti economici, quali:

  • pensione annua d’importo inferiore a 6.702,54€. Superata questa soglia, ma comunque restando dentro un limite di 6.857,48€, il bonus spetta comunque ma con un importo ridotto;
  • reddito personale inferiore a 1,5 volte il trattamento minimo. Nel caso del pensionato sposato, il reddito coniugato non deve superare di 3 volte il trattamento minimo.

Se quindi quest’anno avete notato una netta differenza d’importo per la tredicesima, potrebbe anche essere che - diversamente dagli anni passati - vi è stato riconosciuto il suddetto bonus. Potrebbe succedere, ad esempio, che nell’ultimo anno il vostro reddito personale si è abbassato a tal punto da rientrare nelle soglie reddituali previste che per il 2021 sono pari a 10.053,81€ per il pensionato solo e a 20.107,62€ per quello coniugato.

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