Nove mesi di pandemia e misure anti-Covid hanno fatto crollare nel 2020 il volume dei viaggi in Italia e all’estero. Lo rivelano i dati Istat.
Crolla il volume dei viaggi in Italia e all’estero nel 2020. Questa la fotografia scattata dall’Istat nel suo ultimo rapporto “Viaggi e vacanze in Italia e all’estero nel 2020”, che rileva lo stato di sofferenza della filiera del turismo, fortemente condizionata dell’emergenza pandemica.
Cambia, secondo l’istituto statistico, anche la geografia delle preferenze degli italiani: si sgonfiano i flussi turistici nel Lazio, mentre il Trentino Alto Adige si afferma come prima meta per le vacanze. Si confermano ai primi posti, in termini di visite, anche Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto.
Nel 2020 crollo dei viaggi in Italia e all’estero
Nel dettaglio, i dati Istat rilevano una contrazione storica dei viaggi dei residenti in Italia, -47,3% sul 2019, a quota 37,5 milioni. Il crollo è generalizzato, e riguarda tanto gli spostamenti vacanzieri (-44,8%) quanto i viaggi di lavoro (-67,9%), che riprendono quota solo nel periodo estivo (-18,6%) grazie soprattutto all’allentamento delle misure restrittive.
Di fatto, la rinuncia ai viaggi arriva da 7 persone su 10, con solo il 30,9% dei cittadini che sono andati in vacanza tra luglio e settembre, contro il 37,8% del 2019. Va peggio sul fronte dei viaggi all’estero, -80%, a fronte di viaggi interni che rappresentano il 90,9% degli spostamenti.
In tutto i pernottamenti persi sono 178 milioni, -43,5% sul 2019, di cui 160 milioni relativi alle vacanze e 18 milioni ai viaggi di lavoro. Un trend che interrompe “una fase lenta di ripresa iniziata nel 2016”, osserva l’Istat, e che peraltro non aveva ancora permesso all’Italia di tornare sui livelli del 2008.
Drastico calo del turismo nel Lazio
A spiccare, nei dati regionali, è soprattutto il Lazio, che pur riaffermandosi come una delle mete privilegiate per i viaggi di lavoro, scivola dal sesto al nono posto per quanto riguarda i flussi turistici, come mai avvenuto dal 1997.
Rimbalza invece il Trentino Alto Adige grazie alle vacanze brevi, alle settimane bianche e soprattutto alle attività sportive, collocandosi in testa alla top 5 degli italiani davanti a Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. A strappare il sesto posto del Lazio è la Campania, completando così una sestina di regioni che ha accolto nel 2020 oltre la metà degli spostamenti interni, 55,1%.
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