Elliott Management avrebbe chiesto la testa dell’attuale Ceo di Twitter, Jack Dorsey. Il mercato apprezza e spinge le azioni TWTR nel pre-mercato
Balzo nel pre-mercato di Wall Street per le azioni Twitter dopo le indiscrezioni riportate dall’agenzia Bloomberg.
Poco prima dell’avvio delle contrattazioni sul New York Stock Exchange, le azioni Twitter, che nelle ultime cinque sedute hanno perso il 13,3 per cento, segnano un rialzo di oltre 7 punti percentuali.
A spingere il titolo Twitter sono i rumor relativi la volontà di Elliott Management, il principale azionista del social dei cinguettii, di sostituire l’attuale Ceo e co-fondatore, Jack Dorsey.
Twitter: Elliott, serve Ceo a tempo pieno
Le perplessità di Elliott derivano dal doppio ruolo ricoperto da Dorsey, che divide il suo tempo tra Twitter e Square, società attiva nei pagamenti da dispositivi mobili.
In un anno in cui l’informazione è destinata a farla da padrone, basti pensare all’epidemia di Coronavirus, ai Giochi Olimpici, alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, Elliott ritiene che il social dei cinguettii necessiti di un Chief executive a tempo pieno.
La scorsa settimana, i vertici di Twitter, riporta Bloomberg, avrebbero avuto un primo incontro con Elliott Management. Nel corso del meeting, al quale Dorsey non avrebbe partecipato (non è dato sapere se per volontà propria o perché non invitato), Elliott avrebbe proposto 4 nomine per il Consiglio di amministrazione.
Con soli tre posti a disposizione all’interno del board di Twitter, la mossa di Elliott è legata al fatto che il quarto nome rappresenta un potenziale sostituto del posto che l’attuale Ceo potrebbe lasciare vacante.
Twitter: titolo in rosso dopo ritorno di Dorsey
Oltre che delle attenzioni riservate a Square, il futuro di Twitter potrebbe anche risentire del piano annunciato da Dorsey di trascorrere sei mesi in Africa.
Elliott ritiene che a causa di un Chief executive a mezzo servizio, le azioni Twitter siano al momento pesantemente sottovalutate. La posizione di Elliott sarebbe appoggiata anche da parte del management, secondo cui il tasso di innovazione sarebbe proprio frenato dalle ridotte attenzioni da parte del Ceo.
La posizione di Elliott è in linea con quanto rilevato qualche settimana fa da Scott Galloway, professore di marketing della Stern School of Business di New York. Nel corso di un intervento, Galloway ha rilevato che le poche attenzioni riservate da Dorsey a Twitter sono “comprensibili”, visto che Square rappresenta l’85% della sua ricchezza.
Da quando, a luglio 2015, Dorsey è tornado (part-time) alla guida di Twitter, le azioni del social sono scese del 6,2%. Nello stesso arco temporale, il titolo Facebook è salito di oltre 120 punti percentuali.
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