Gli USA hanno trovato un accordo su un maxi piano di stimolo contro il coronavirus. Cosa prevede?
Gli USA hanno finalmente raggiunto un accordo su un maxi piano di stimolo pensato per fronteggiare e arginare l’impatto devastante del coronavirus.
Le prime notizie sull’intesa sono state riportate poco fa da diverse testate giornalistiche internazionali che hanno fornito i primi dettagli in merito.
Il maxi-piano USA ha avuto un effetto benefico anche sui mercati finanziari. L’azionario oggi è rimbalzato ancora registrando ottime performance già durante la seduta asiatica. Ma cosa prevede il piano anti-coronavirus pensato dagli Stati Uniti e perché ha suscitato questa ondata di entusiasmo?
leggi anche
Perché i mercati stanno rimbalzando (di nuovo)?
Cosa prevede il piano USA contro il coronavirus
Dopo un lungo dibattito, il segretario al Tesoro Steven Mnuchin è riuscito ad ottenere il via libera dei democratici. Gli USA hanno così trovato un accordo su un maxi piano di stimolo dal valore di 2.000 miliardi di dollari, elaborato per fronteggiare con tutti gli strumenti necessari l’emergenza coronavirus.
Al momento in cui si scrive sono trapelati soltanto alcuni dettagli dell’intesa che, come anticipato, ha già incontrato il parere favorevole dei mercati internazionali. Ma cosa prevede il piano anti pandemia?
Nel progetto sono state inserite sia delle agevolazioni fiscali che nuove spese, volte a sorreggere l’economia a stelle e strisce travolta dal coronavirus assieme al resto del mondo.
Stando a quanto riportato da Reuters, tra le misure in discussione ci sarebbe innanzitutto l’utilizzo di 500 miliardi di dollari per effettuare pagamenti diretti ai cittadini in due ondate di assegni fino a un massimo di $1.200 per chi ha redditi non superiori a $75.000 annui. Questa cifra, comunque, potrebbe salire fino a $3.000 in caso di pagamenti aggiuntivi ai nuclei familiari di 4 persone con bambini.
Fino a $500 miliardi potrebbero essere utilizzati come una forma di assistenza di liquidità per le industrie in difficoltà. Ancora secondo Reuters, $61 miliardi potrebbero andare alle compagnie aeree e agli appaltatori di passeggeri e merci secondo la seguente suddivisione:
- $32 miliardi di sovvenzioni;
- $29 miliardi di prestiti.
I dettagli definitivi sull’intesa verranno resi noti soltanto in seguito, quando il maxi piano di stimoli anti coronavirus verrà ufficializzato e firmato da Donald Trump. Il tutto, secondo alcuni, potrebbe avvenire proprio nella giornata odierna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA