USA, attacco hacker a Equifax: 143 mln di americani colpiti

Francisco Nardi

8 Settembre 2017 - 09:10

Attacco hacker a Equifax, coinvolti 143 milioni di consumatori americani e non solo. Ecco cosa rischiano le vittime dei cybercriminali.

USA, attacco hacker a Equifax: 143 mln di americani colpiti

Equifax, uno dei tre colossi tra le agenzie di controllo credito americano ha dichiarato di aver subito un pesantissimo attacco hacker che ha coinvolto potenzialmente 143 milioni di cittadini americani. Secondo l’agenzia il cyber-attacco sarebbe durato da metà maggio fino al 29 luglio dell’anno in corso. Il CEO di Equifax Richard Smith si è scusato con i consumatori con un videomessaggio che ha messo in luce i dettagli del crimine informatico.

L’agenzia di controllo credito USA detiene report contenenti informazioni sensibili su oltre 800 milioni di persone. Sembra che i cracker abbiano avuto l’accesso ad informazioni tali da poter manomettere i conti di una vasta fetta di persone coinvolte. Nomi, date di nascita, indirizzi, numeri di previdenza sociale e in alcuni casi chiavi di licenza di driver sono le informazioni sottratte dai cybercriminali. Le vittime di hacking sono migliaia e non coinvolgono soli residenti negli Stati Uniti, ma anche cittadini britannici e canadesi.

L’attacco hacker ad Equifax giunge in un momento in cui la violazione della privacy tramite i sistemi informatici tocca i suoi massimi storici e coinvolge non solo i grandi nomi, ma anche profili social, mail e account privati. Vedi la notizia di pochi giorni fa del boom di account Instagram hackerati.

Le recenti simulazioni anti-hackeraggio condotte dall’Unione Europea sempre più preoccupata sull’argomento Fake News e spionaggio informatico ci fanno capire come questa tematica sia diventata un argomento cardine per la tutela dei cittadini e delle istituzioni. Ripercorriamo rapidamente le più grandi violazioni informatiche dell’anno in corso.

2017: l’anno degli attacchi hacker

La sicurezza informatica sembra essere un tema sempre più caldo vista l’escalation di attacchi di hacking dell’ulitmo anno. Fino a 20 anni una buona password poteva sembrare il rimedio più sicuro contro ogni cracker e criminale della rete. Al giorno d’oggi il moltiplicarsi delle connessioni e della diffusione dei big data archiviati in “server sicuri” hanno reso le informazioni vulnerabili. Gruppi di criminali informatici sono pronti a bucare qualsiasi server e cercare nuove falle nel sistema per accedere a conti bancari, dati sensibili e altre informazioni preziose da rivendere nel Dark web.

Il 2017 si è caratterizzato da un susseguirsi di notizie allarmanti di attacchi di hacking e virus informatici dannosi. Ripercorriamo l’anno degli hacker per avere una panoramica completa di quanto la sicurezza informatica in un mondo completamente digitalizzato come il nostro sia una tematica di spicco.

Febbraio 2017 Cloudbleed, non attacco hacker, ma una vulnerabilità nei sistemi di sicurezza di Cloudflare scoperta da un tecnico di Google. L’exploit indicizzava sui motori di ricerca dati sensibili di aziende come Uber, OK Cupid e la stessa Cloudflare.

Aprile 2017 Shadow Brokers, un gruppo di hacker rubano delle informazioni di un exploit chiamato EternalBlue e sviluppato dall’Agenzia per la Sicurezza Nazionale (NSA) statunitense. EternalBlue viene diffuso in rete e diverrà il padre di uno dei virus più diffusi nel corso dell’anno.

Maggio 2017 Wannacry, un virus di tipo worm che si è propagato in tutto il mondo arrivando a colpire aziende come FedEx, Reanult e Telecom. Il virus sfruutando l’exploit EternalBlue si è diffuso anche in Italia arrivando a colpire anche l’Università degli studi di Milano-Bicocca.

Giugno 2017 Petya, un altro ransomware che si è diffuso rapidamente e ha colpito Danimarca, Ucraina e altri paesi dell’Unione Europea. Il virus che è ancora in circolazione blocca i PC degli utenti e richiede un riscatto in Bitcoin per sbloccare il terminale.

Luglio 2017 Unicredit, stavolta un attacco dal sapore mediterraneo che ha coinvolto 400 mila consumatori. Gli hacker sono riusciti a raccogliere informazioni solo su IBAN e dati anagrafici.

Agosto 2017 Instagram, nel miro degli hacker sono finite anche le star del cinema e dello spettacolo. I cracker si sono impadroniti di foto compromettenti di personaggi famosi come Selena Gomez, Justin Bieber ed Emma Watson e hanno pubblicato il materiale online in vendita in alcune liste chiamate Doxagram.

Settembre 2017 Equifax, il culmine degli attacchi hacking che coinvolge una delle più grandi agenzie di controllo credito americano. Sarà l’ultimo di questo turbolento 2017 o ci aspetta ancora qualche brutta sorpresa?

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# Hacker

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