Uber ha lanciato la possibilità di ordinare la cannabis attraverso l’app Eats in Canada. Come funziona il servizio e quali i possibili sviluppi di un mercato in espansione.
Uber ha annunciato l’entrata nel mercato della cannabis legale, permettendo agli utenti di ordinare online marijuana sull’app di Uber Eats.
Il servizio è attivo al momento solamente in Canada, precisamente nello stato dell’Ontario, grazie alla legge che dal 2018 ha reso legale l’utilizzo della cannabis per scopi ricreativi. Tuttavia, nonostante la possibilità di accedere a un mercato legale, il 40% della quantità totale viene ancora distribuito attraverso canali illegali.
L’obiettivo dichiarato dai vertici di Uber, tra cui in primis il CEO Dara Khosrowshahi, è quello di contrastare il fenomeno dell’illegalità, attraverso la partnership con Tokyo Smoke, l’azienda leader nel settore in Canada. La funzione permette ai consumatori di ordinare la quantità desiderata sul proprio smartphone, per poi passare a ritirarla in uno dei punti vendita di Tokyo Smoke. Infatti, allo stato attuale non è permessa la consegna a domicilio di marijuana.
Uber sembra quindi aver puntato gli occhi su un mercato che, secondo diversi analisti economici, avrà un vero e proprio boom nei prossimi anni, in particolare se la legalizzazione verrà attuata anche negli Stati Uniti e in Europa.
Uber entra nel mercato della cannabis con il servizio Eats
In un report realizzato in collaborazione da Deloitte, BDS Analytics e Hifyre, è possibile osservare come il business legale della cannabis sia destinato a crescere a livello globale del 103% nei prossimi cinque anni, passando dal volume totale di 21,6 miliardi di dollari registrato nel 2020, a un potenziale di 62,1 miliardi di dollari entro il 2026.
In Canada, in particolare, nel 2020 i rivenditori autorizzati hanno incassato una cifra intorno ai 2,6 miliardi di dollari. Ma si tratta di un giro d’affari destinato a crescere. Riuscendo a intervenire sul 40% del mercato nero attuale, insieme a una maggiore varietà di prodotti, viene quindi stimato un possibile incremento che potrebbe portare il mercato intorno a un valore di 6,7 miliardi di dollari nel 2026.
Le potenzialità sono ancora maggiori negli USA, dove nel 2020 si è registrato un fatturato totale di 18 miliardi di dollari e già nel 2021 è prevista la possibilità di passare a 24,9 miliardi di dollari. Mentre, nel 2026, si arriverebbe a raggiungere una quota pari a 47,6 miliardi di dollari.
Business cannabis legale in espansione
Una crescita del settore impressionante, legata all’apertura di nuovi mercati e all’espansione di quelli esistenti. Uber, che sempre attraverso il servizio Eats consegna già a domicilio i liquori negli States, appare quindi intenzionata a conquistare un posto centrale in questo business.
Una scelta che ha incontrato il favore degli investitori, i quali hanno premiato sul mercato azionario sia Uber che l’ETF MJ della cannabis.
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