Viaggiare a fini turisti in Ucraina non è possibile, ma si può viaggiare nel Paese. Certo i motivi del viaggio sono limitati, così come i voli. È sicuro? Ecco cosa sappiamo.
Viaggiare a scopi turistici in Ucraina non è possibile e viaggiare in generale è fortemente sconsigliato. L’Ucraina è all’interno dell’elenco E della Farnesina per quanto riguarda due situazioni di crisi: la pandemia di coronavirus e le alte tensioni con la Russia.
Al momento viaggiare in Ucraina è possibile solo per motivi quali lavoro, salute o altri motivi di emergenza, ma una volta giunti nel Paese bisogna comunicare una locazione. Oggi, sabato 12 febbraio 2022, la Farnesina ha rilasciato un comunicato per tutti i cittadini italiani in Ucraina con la richiesta di rimanere reperibili.
I Paesi reagiscono ognuno secondo il proprio livello di allarme, per gli Stati Uniti, a esempio, viaggiare in Ucraina è impossibile. Il livello di tensione tra Russia e Stati Uniti si traduce in un livello 4 (il massimo) per l’Ucraina. Ma sono diversi i Paesi che stanno richiamando i propri cittadini o li stanno informando in merito ai comportamenti da avere in caso di combattimento sul territorio.
Si può andare in Ucraina?
Se state pensando di organizzare un viaggio a fini turistici, magari per Pasqua, in Ucraina, forse è meglio rimandarlo. In questo momento non è possibile viaggiare a scopi turistici e l’accesso al Paese è limitato solo per motivi di salute, di lavoro e altre urgenze.
Quindi la risposta è sì, si può viaggiare in Ucraina, ma non per turismo. Inoltre, anche per urgenze, ci sono alcune limitazioni inevitabili, come la riduzione dei collegamenti dall’Italia verso gli aeroporti ucraini. Al momento tutti i voli sono a rischio anche fino a poche ora prima della partenza, per questo bisogna tenersi informati e controllare la disponibilità del volo.
Via terra invece i collegamenti sono possibili, ma anche in questo caso rimangono soggetti all’evoluzione della pandemia e della crisi militare. Non cambiano i motivi di viaggi accettati all’ingresso: lavoro, salute, urgenze.
In entrambi i casi la Farnesina ha comunicato ai cittadini di rendersi contattabili in tempi brevi, per qualsiasi possibile mutamento (in negativo) delle vicende militari.
Viaggiare in Ucraina per scopi turistici non è possibile, ecco perché
Ma perché non si può viaggiare in Ucraina per scopi turistici? In parte abbiamo risposto già nel paragrafo precedente. Da una parte le condizioni sanitarie dovute alla pandemia non rendono sicuro il viaggio. Non ha infatti senso mettersi in pericolo per fini turistici, diversamente dagli altri motivi sopra citati.
A preoccupare maggiormente in queste settimane, e in particolare in queste ore di comunicati scottati, è la crisi geo-politica tra Russia, Stati Uniti e Ucraina. Il presidente Joe Biden ha invitato tutti i cittadini americani a lasciare il Paese e da domani i servizi consolari presso l’ambasciata saranno limitati. Non potranno essere forniti passaporti, visti o altri servizi di routine.
Canada, Regno Unito e Lettonia hanno dato le stesse indicazioni, ovvero hanno invitato i propri cittadini a lasciare il Paese, con la possibilità concreta che in futuro i voli potrebbero essere interrotti o cancellati. E per chi sceglie di rimanere? Si deve preparare all’eventualità di rifugiarsi da qualche parte, così si legge sul sito dell’ambasciata canadese.
Una scelta simile potrebbe essere applicata anche dall’ambasciata italiana, anche se al momento non è stato dichiarato nulla in tal senso. Non si può però evitare di considerare le crescenti tensionie un viaggio turistico non è solo sconsigliato, ma del tutto vietato.
Meglio tenersi informati presso il sito Viaggiare Sicuri (scheda Ucraina https://www.viaggiaresicuri.it/country/UKR), registrarsi sul sito www.dovesiamonelmondo.it e di scaricare la APP «Unità di Crisi».
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