Batterie: il Carbonio sostituirà gli Ioni di Litio? Sarebbe rivoluzione

Carmine Zaccaro

21/05/2014

Una start-up giapponese ha inventato una batteria al carbonio, durata ed efficienza con tempi di ricarica 20 volte inferiori rispetto a una batteria agli ioni di litio.

Batterie: il Carbonio sostituirà gli Ioni di Litio? Sarebbe rivoluzione

Una start-up giapponese ha intenzione di cambiare il mondo energetico con una nuova tipologia di batteria. Interamente di fattura organica, sicura, economica e veloce nella ricarica ed efficiente per la durata, questo è quello che promette o almeno assicura Kaname Takeya, CTO di PJP, la Power Japan Plus, la compagnia che vuole rivoluzionare non solo l’energia e il modo di concepirla ma anche cambiare il settore automobilistico. Il CTO dell’azienda ha le competenze adatte per intraprendere questa avventura rivoluzionaria, per via delle sue competenze acquisite nei progetti di sviluppo per le batterie della Toyota Prius.

La PJP ha già dato inizio alla costruzione della prima linea di produzione. Entro la fine dell’anno è prevista l’uscita di un migliaio di batterie. Nel corso degli anni gli studi e i progetti in questo campo hanno portato alla realizzazione di prodotti, che hanno però compromesso costi, sicurezza e affidabilità. La batteria del team giapponese, la Ryden Dual Carbon Battery, dovrebbe risolvere proprio questi problemi, a cui si aggiunge la salvaguardia dell’impatto ambientale.

La Ryden Dual Carbon Battery è stata ideata nei laboratori della Kyushu University. Il nome è stato concepito a partire dagli elementi che la compongono, degli elettrodi in carbonio. Sebbene si sappiano alcune notizie in merito al progetto, l’azienda non ha svelato tutti i dettagli in quanto la tecnologia è coperta da brevetto. Tra le notizie trapelate, alcuni aspetti della tecnologia, sono state infatti utilizzate delle fibre di cotone immerse nel carbonio liquido; pertanto la batteria è riciclabile e rispettosa dell’ambiente in quanto organica.

Una ricarica fino a 20 volte più veloce di una batteria tradizionale agli ioni di litio, con una resistenza di 3000 cicli di ricarica. Se unita all’utilizzo di una macchina elettrica garantisce la percorrenza di 500 km con una sola carica. La batteria, non producendo come effetti un eccessivo innalzamento della temperatura, contribuisce a non gravare i mezzi di sistemi di raffreddamento. La PJP ha creato una tecnologia tale che l’utilizzo non è pensato solo per batterie di auto elettriche, bensì per la realizzazione di batterie con varie dimensioni.

La scienza e l’innovazione si uniscono nella creazione di prodotti destinati a migliorare le condizioni dell’ambiente. Sempre più spesso, infatti, non facciamo caso alla tutela dell’ambiente che continuiamo a rovinare con il consumismo.

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