Anche AstraZeneca avvierà la sperimentazione del suo vaccino sui bambini e sugli adolescenti. Durante lo studio saranno arruolati solo pazienti sani.
Il vaccino contro il coronavirus prodotto da AstraZeneca sarà testato anche sui bambini e sugli adolescenti di età compresa tra i 6 e i 17 anni. Con molta probabilità la sperimentazione avrà inizio entro il mese di febbraio e prevederà la somministrazione dello stesso antidoto già approvato per gli adulti.
La ricerca avverrà in modo graduale con l’obiettivo di valutare la sicurezza e la risposta immunitaria in bambini e adolescenti sani.
Vaccino AstraZenaca, al via la sperimentazione sui bambini
Lo studio sarà condotto dall’Università di Oxford e interesserà altri tre siti nel Regno Unito: il St. George’s University Hospital di Londra, l’University Hospital di Southampton e il Royal Hospital for Children di Bristol. Lo studio, denominato COV006, è un trial clinico di fase II e coinvolgerà in totale 300 bambini, dei quali 240 riceveranno il vaccino contro il coronavirus, mentre i restanti 60 un siero di controllo contro la meningite, chiamato MenB.
In un primo momento il vaccino sarà inoculato agli adolescenti, con un età compresa tra i 12 e i 17 anni, poi si passerà a quelli più giovani, di età compresa tra i 6 e gli 11 anni. Lo studio prenderà in esame due regimi di somministrazione, con il richiamo a distanza di uno o tre mesi di distanza. Per quanto riguarda il quantitativo di vaccino si prevede di somministrare la stessa dose attualmente inoculata agli adulti. Gli scienziati hanno infatti precisato che:
“Molti vaccini sono somministrati alla stessa dose negli adulti e nei bambini. Il vaccino di Oxford si basa su virus indebolito che produce alcune delle proteine del virus Sars-Cov-2. Questo virus indebolito è stato somministrato ad adolescenti in altri studi alla stessa dose utilizzata per la somministrazione negli adulti e non ci sono stati effetti collaterali gravi”.
Lo studio, essendo svolto per gradi, permetterà di esaminare i risultati in modo progressivo permettendo di valutare “se ci sono prove che una dose più bassa possa essere migliore per i bambini”, e dunque si avrà “la possibilità di rivedere i dati prima di somministrare i vaccino ai bambini più piccoli”.
La prima sperimentazione sui bambini
La sperimentazione di AstraZeneca è la prima ricerca che verrà fatta sui bambini. Sebbene alla fine dello scorso anno anche Pfizer e Moderna abbiano dato il via alle sperimentazioni sui bambini di età superiore ai 12 anni, quello di AstraZeneca coinvolgerà anche quelli più giovani.
“Poiché è la prima volta che viene sperimentato sui bambini, verranno arruolati solo bambini sani, come parte del consueto approccio alla valutazione dei vaccini”, hanno precisato gli studiosi, aggiungendo che al momento ancora non è possibile sapere quale sia il ruolo dei bambini nella trasmissione, ma “è probabile che la vaccinazione aiuti a rallentare la diffusione della malattia e potrebbe essere possibile che vaccinare i bambini aiuti anche in questo”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA