Quali sono i Paesi europei che hanno deciso di rendere il vaccino contro il Covid obbligatorio? Ecco la strategia dei vari Stati per limitare la diffusione della variante Delta.
Fin dall’avvio della campagna vaccinale i cittadini europei hanno avuto la possibilità di ricevere l’antidoto in modo del tutto volontario, ma adesso con la variante Delta che preoccupa le autorità inizia a farsi strada l’ipotesi di rendere il vaccino obbligatorio.
Alcuni Paesi hanno già deciso mentre altri ci stanno ancora pensando. Sulla questione si è espressa anche la Commissione europea, precisando che la scelta spetta ai singoli governi. Vediamo dunque in quali Paesi europei è stato introdotto l’obbligo vaccinale e quali invece hanno deciso di lasciarlo facoltativo.
Vaccino Covid obbligatorio: cosa hanno deciso i Paesi europei
Per limitare la diffusione della variante Delta, diversi Paesi europei hanno deciso di introdurre il vaccino obbligatorio contro il Covid-19, se non direttamente almeno indirettamente, permettendo l’accesso nei luoghi pubblici solamente alle persone in possesso del green pass.
L’Italia è stata la capofila di questa scelta imponendo la vaccinazione obbligatoria al personale sanitario già da diverso tempo, e adesso la Francia ha deciso di seguire le sue orme, permettendo l’accesso a ristoranti, bar e mezzi di trasporto solamente alle persone in possesso del certificato verde. Ma vediamo quali sono i Paesi che hanno deciso di introdurre l’obbligo del pass sanitario in Europa:
Francia
Con un annuncio alla nazione il presidente Macron ha comunicato l’obbligo del vaccino per il personale sanitario. Per limitare la diffusione della variante Delta l’Eliseo ha deciso di rendere il green pass obbligatorio per ristoranti, bar e trasporti.
La mossa del primo ministro francese ha sortito gli effetti sperati e in una sola notte sono state prenotate un milione di dosi, facendo avvicinare il governo all’obiettivo che si prefissato: raggiungere il 100% della popolazione vaccinata.
Italia
Anche l’Italia ha già introdotto l’obbligo vaccinale per il personale sanitario, prevedendo la sospensione per chi decide di non farsi iniettare l’antidoto. Nelle scorse settimane si era sollevata anche la possibilità di estendere l’obbligo agli insegnanti, in modo da permettere una ripartenza della scuola in sicurezza, poi smentita.
Adesso il governo italiano sta pensando se seguire le decisione della Francia, concedendo l’accesso ai luoghi di svago, come cinema e teatri, o ai ristoranti e bar solamente alle persone in possesso del certificato verde.
Austria
Anche l’Austria ha concesso l’accesso a ristoranti, hotel e locali notturni solamente alle persone in possesso di un tampone negativo o con un certificato di vaccinazione, rendendo di fatto quasi obbligatorio il vaccino.
Portogallo
Il Portogallo si trova a dover fronteggiare una violenta recrudescenza del virus, tanto da essere uno dei pochi Paesi classificati in zona rossa dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Per limitare la diffusione del virus dal prossimo sabato entrerà in vigore una nuova regola che permette di cenare al chiuso solamente alle persone in possesso di un certificato di vaccinazione, un test negativo o una prova di guarigione.
Cipro
Anche a Cipro per accedere a centri commerciali, chiese, cinema, stabilimenti turistici, nelle sale interne dei luoghi di ristorazione e per partecipare a eventi in luoghi chiusi sarà necessario avere a portata di mano il “SafePass” un documento che attesta l’esito negativo di un tampone svolto nelle precedenti 72 ore, la vaccinazione con almeno una dose ricevuta nelle tre settimane precedenti o la guarigione dal Covid.
Grecia
Anche la Grecia, che si prepara all’arrivo dei turisti durante la bella stagione ha deciso di permettere l’accesso ai luoghi chiusi, come bar, ristoranti, cinema e teatri solamente alle persone che hanno ricevuto il vaccino.
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Lettonia
La Lettonia permetterà solamente alle persone vaccinate, guarite negli ultimi sei mesi o in possesso di un test negativo nelle ultime 24 ore, di accedere agli spazi chiusi di teatri, ristoranti e altre attività. Per quanto riguarda gli spazi esterni dei servizi di ristorazione non sono previste ulteriori restrizioni.
La Germania non introdurrà il vaccino obbligatorio
Diversa la visione della Germania che ha annunciato di non avere intenzione di rendere obbligatorio il vaccino contro il Covid-19. La notizia arriva direttamente dalla cancelliera Angela Merkel nel corso di una conferenza stampa al Robert Koch Institut, durante la quale ha ribadito di voler continuare a fare affidamento sulla “volontà” dei cittadini e sulla “pubblicità” per i vaccini:
“Non credo che possiamo guadagnare fiducia cambiando ciò che abbiamo detto, cioè nessuna vaccinazione obbligatoria, ma penso che possiamo guadagnare fiducia pubblicizzando la vaccinazione e anche lasciando che il maggior numero possibile di persone nella popolazione diventi ambasciatore del vaccino in base alla propria esperienza”.
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