Vaccino, gli Emirati Arabi registrano il candidato cinese di Sinopharm: efficacia dell’86%

Martino Grassi

09/12/2020

Gli Emirati Arabi hanno registrato il vaccino cinese della Sinopharm, testato nel Paese del Golfo, che ha dimostrato di avere un’efficacia dell’86%.

Vaccino, gli Emirati Arabi registrano il candidato cinese di Sinopharm: efficacia dell’86%

Il vaccino cinese prodotto dalla Sinopharm, che è stato registrato dagli Emirati Arabi, ha dimostrato di avere un’efficacia dell’86% nel proteggere le persone dal coronavirus. La conferma arriva dai dati preliminari degli studi di fase 3 condotti nel Paese del Golfo.

Anche la Cina dunque ottiene un buon risultato nella corsa ai vaccini, che al momento vede in testa Pfizer, il cui candidato è già stato somministrato nel Regno Unito e tra qualche giorno potrebbe ottenere l’approvazione dell’FDA, AstraZeneca e Moderna.

Vaccino Cinese efficace all’86%

Dall’agenzia di stampa ufficiale degli Emirati Arabi è stata diffusa la notizia che il vaccino di Sinopharm, di proprietà statale, è in grado di prevenire il coronavirus nell’86% dei casi. Gli studi di fase 3 sono iniziati lo scorso luglio, ai quali è seguita la somministrazione di emergenza agli operatori sanitari, dopo l’approvazione arrivata lo scorso settembre.

Gli studi di fase 3 hanno coinvolto 31.000 volontari di 125 nazionalità diverse, ha precisato il ministro della Salute, tuttavia nell’annuncio non sono stati dichiarati alcuni dati estremamente importanti, come i parametri degli studi, il numero di pazienti a cui è stato somministrato il vaccino rispetto a quelli che hanno ricevuto il placebo, e non sono stati citati nemmeno gli effetti collaterali sperimentati dai pazienti. Il ministro della Sanità ha aggiunto:

“La registrazione di questo vaccino è una decisione in risposta alla richiesta della Sinopharm CNBG. L’annuncio è un significativo voto di fiducia da parte delle autorità sanitarie degli Emirati Arabi Uniti per la sicurezza e l’efficacia di questo vaccino”.

Come funziona il vaccino di Sinopharm

Sebbene non si abbiano a disposizione tutti i dati, la Sinopharm ha reso noto il meccanismo su cui si basa il funzionamento del vaccino. Il candidato cinese sfrutta un virus inattivato, ossia un patogeno indebolito, per attivare una risposta immunitaria nell’uomo.

I risultati di questo vaccino superano largamente quelli ottenuti da un altro candidato cinese, il CoronaVac, prodotto dalla Sinovac Biotech, i cui primi studi si sono rivelati inconcludenti. Il tasso di efficacia dell’86% tuttavia supera la soglia del 50%, ritenuta accettabile dagli scienziati internazionali, rendendo di fatto il candidato di Sinopharm un possibile antidoto in grado di debellare il coronavirus in diversi Paesi, tra cui quelli emergenti.

Infatti, diversamente da altri candidati come quello di BioNTech e Pfizer che richiede degli strumenti particolari, il vaccino di Sinopharm può essere conservato in normali frigoriferi.

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