Il presidente Musumeci lancia l’allarme: in Sicilia l’80% rinuncia ad AstraZeneca. A rischio la candidatura ad isola Covid-free.
“In Sicilia c’è l’80% di rinuncia del vaccino AstraZeneca. Su 100 persone, 80 dicono di no”. Lo afferma il presidente Nello Musumeci, in merito alla campagna vaccinale della Regione, che rischia ritrovarsi con molte dosi di vaccino anti-Covid in utilizzate.
La Giunta regionale, intanto, valuta di estendere a tutta l’isola la zona rossa, già in vigore a Palermo da domani, domenica 11 aprile, al 22 dello stesso mese.
Alla fine di marzo, la giunta Musumeci è stata coinvolta da uno scandalo sui numeri dei contagi “spalmati” per evitare le restrizioni, che ha portato a tre arresti e alle dimissioni dell’assessore regionale alla Salute.
In Sicilia l’80% rifiuta il vaccino AstraZeneca
“È naturale che la condizione di allarme sia particolarmente elevata, ma abbiamo il dovere di credere agli scienziati che dicono che è più pericoloso non vaccinarsi piuttosto che vaccinarsi”, ha continuato Musumeci.
“Quello che mi preoccupa è la Sicilia”, ha detto il governatore. Il capoluogo siciliano, ha spiegato Musumeci, è finito in zona rossa per un indice Rt vicino a 1,25, lo stesso che viene registrato in tutta l’isola.
Pertanto, “è facile pensare che se la soluzione adottata per Palermo e provincia dovesse estendersi ad altre due o tre zone della Sicilia, saremo costretti a chiudere”, ha detto Musumeci, che non ha quindi escluso tutta la Sicilia zona rossa la prossima settimana.
Musumeci candida Sicilia a isola Covid-free
L’alto numero di contagi e il boom di disdette AstraZeneca mettono il bastone fra le ruote alla candidatura della Sicilia ad isola Covid-free, avanzata da Musumeci insieme al presidente sardo Christian Solinas.
I due governatori chiedono a Mario Draghi di andare oltre la proposta di vaccinazione delle sole Isole Minori del Paese, “puntando anche sulle due più grandi Isole del Mediterraneo a spiccata vocazione turistica, che possono garantire numeri importanti per la ripresa dell’economia nazionale”.
“Per poter uscire da questo tunnel e smetterla di dichiarare zone rosse c’è una sola soluzione: immunizzare la comunità siciliana, sottoporla a vaccino ed è quello di cui ci stiamo occupando”.
La proposta è appoggiata dal ministro del Turismo Massimo Garavaglia, che ha annunciato un tavolo aperto con i ministri di Trasporti e Salute, rispettivamente Enrico Giovannini e Roberto Speranza, e dal segretario della Lega Matteo Salvini.
“Sono a favore di Sicilia e Sardegna e la loro proposta di comprare i vaccini anche di tasca loro pur di ripartire con il turismo”, ha detto il leader del Carroccio.
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