Voli di Stato illegittimi per Matteo Salvini, ma la Corte archivia il caso: i dettagli

Isabella Policarpio

12 Settembre 2019 - 09:52

La Corte dei Conti ha archiviato il caso dei voli di Stato di cui ha usufruito Salvini quando era Ministro. La condotta, anche se illegittima, non configura alcun danno erariale. Qui i dettagli del caso.

Voli di Stato illegittimi per Matteo Salvini, ma la Corte archivia il caso: i dettagli

I voli di Stato di Matteo Salvini sui velivoli delle Forze di Polizia e dei Vigili del fuoco sono illegittimi, in quanto usufruiti al di fuori delle esigenze strettamente istituzionali. La Corte dei Conti però ha deciso di archiviare il caso in quanto da esso non è derivato alcun danno erariale alle casse dello Stato.

I voli di Stato sono per legge riservati al Presidente della Repubblica, ai Presidenti delle due Camere e del Consiglio, e non ai singoli Ministri, tuttavia la Corte ha rilevato che i costi sostenuti non sono superiori a quelli che l’Amministrazione Pubblica avrebbe in ogni caso dovuto sostenere per finanziare gli spostamenti dell’ex Vice Premier.

Insomma, in altre parole, anche se la condotta di Salvini non può di certo dirsi lecita, non ha provocato nessun danno economico rilevante. Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha preso subito le difese dell’ex Ministro, affermando la legittimità dell’utilizzo dei suoi aerei. Ecco come si è svolta l’indagine.

Voli di Stato di Matteo Salvini, illegittimi ma nessun danno erariale

La Corte dei Conti del Lazio, dopo 4 mesi di indagine, ha archiviato definitivamente le accuse gravanti su Salvini per aver utilizzato nei suoi spostamenti gli aerei della Polizia di Stato e dei Vigili del fuoco.

L’inchiesta era stata aperta in quanto Salvini avrebbe usufruito dei voli di Stato anche per ragioni non strettamente istituzionali, contravvenendo a quanto stabilito dalla legge. In altre parole, la Corte dei Conti è stata chiamata a verificare se dai fatti fosse derivato un danno erariale.

In particolare, Matteo Salvini ha effettuato venti voli su aerei ed elicotteri appartenenti alle Forze di Polizia e ai Vigili del fuoco, che invece sono prerogativa esclusiva del Presidente della Repubblica, del Premier, dei Presidenti di Camera e Senato e del Presidente della Corte costituzionale.

Alla luce di questa considerazione, i voli dell’ex Ministro dell’Interno sono senza dubbio illegittimi, tuttavia, dato che i costi sostenuti per il trasporto non sono superiori a quelli che l’Amministrazione avrebbe comunque dovuto sostenere, non vi sono i presupposti per un danno erariale alle casse dello Stato, quindi il caso è archiviato.

Voli di Stato dell’ex Vice Premier, le dichiarazioni della Polizia di Stato

Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha preso le difese dell’ex Ministro e ha annunciato di volersi attivare immediatamente per affermare la totale legittimità dell’utilizzo dei velivoli della Polizia di Stato da parte di Salvini ed evitare questioni simili in futuro.

Dunque, secondo la Polizia di Stato non ci sarebbero irregolarità, cosa che conferma la mancanza di elementi sufficienti a dimostrare la responsabilità amministrativa dell’ex vice Premier.

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