L’andamento del debito italiano sarà monitorato molto da vicino dalla nuova Commissione europea. Parola di Ursula von der Leyen.
Anche se per ora è stato deciso di non aprire una procedura di infrazione, la Commissione europea è determinata a monitorare da vicino la situazione italiana.
È quanto ha detto la neoeletta presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel corso di un’intervista concessa al consorzio Lena a due giorni dalla sofferta elezione da parte del parlamento di Strasburgo.
Von der Leyen: stimolare crescita nel rispetto regole
Anche se “la Commissione attuale ha deciso di non aprire una procedura d’infrazione” nei confronti del nostro Paese, “la Commissione che presiederò monitorerà molto da vicino la situazione in Italia, così come in altri Paesi”.
“Il nostro obiettivo –ha detto la neo presidente- è di riuscire a investire per stimolare la crescita senza contravvenire alle regole esistenti".
Von der Leyen: salvare vite umane è un obbligo
È un diritto degli Stati proporre, è un mio diritto scegliere. “È diritto di ciascuno Stato membro proporre i propri commissari, così come è un diritto del presidente chiedere altri nomi qualora se ne ravvisino delle buone ragioni”, ha detto von der Leyen commentando l’ipotesi che l’Italia proponga un commissario della Lega.
Con l’esecutivo italiano è probabile che presto si apra un fronte anche sulla gestione dei flussi migratori. “Salvare vite in mare è un obbligo”.
“Il nostro approccio deve concentrarsi sul prevenire che le persone si mettano in mare su una barca” ma una volta che le persone si avventurano “abbiamo l’obbligo di aiutarli”.
Von der Leyen: assurdo firmare accordo Dublino
L’accordo di Dublino? Assurdo firmarlo. Nell’ambito della normativa che prevede che sia il Paese di primo approdo a gestire la richiesta di asilo, "mi chiedo –ha continuato von der Leyen - come sia stato possibile firmare un accordo così infruttuoso”.
“Posso capire - conclude - che i paesi del confine esterno non vogliono essere lasciati soli nella gestione della sfida migratoria. Meritano la nostra solidarietà”.
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