Windows 10 bloccato dopo un aggiornamento, cosa fare? Diversi problemi e segnalazioni per i PC dotati del sistema operativo Microsoft: attenzione ad aggiornare.
Microsoft lancia l’allarme: l’ultimo aggiornamento di Windows 10 è in grado di bloccare i PC, rendendoli impossibili da utilizzare e bloccati in modalità freeze. Si tratta dell’aggiornamento KB4520062, messo online lo scorso 15 ottobre e che ha creato diversi problemi agli utenti in possesso di PC.
La problematica sembra essere stata ristretta ad alcune precise configurazioni, che risentono del problema: in particolare è Microsoft Defender a risultare la causa scatenante, anche se altre segnalazioni provenienti dai forum Microsoft estendono i problemi anche ad altri fattori (in questo caso a chi ha installato l’aggiornamento KB4517389, messo online lo scorso 8 ottobre).
Ecco cosa sta succedendo e cosa fare per prevenire e difendersi da eventuali bug.
Allarme Windows 10: l’aggiornamento blocca i PC? Cosa fare
Il problema riguardante Microsoft Defender coinvolge principalmente i dispositivi iscritti all’Advanced Threat Protection, un piano a pagamento solitamente aziendale per far fronte a minacce informatiche di tipo avanzato.
Questo problema non riguarda la versione free di Microsoft Defender, che risulta priva di qualunque problema: l’errore riguardante però il piano ATP sembra essere destinato a non essere risolto nell’immediato, con aggiornamenti strutturali previsti solo per metà novembre.
Si possono disattivare gli aggiornamenti automatici ma, qualora non aveste sottoscritto un piano a pagamento di Microsoft Defender, potete dormire sonno tranquilli.
Problemi e bug dopo aver aggiornato Windows 10
Altre segnalazioni riguardano come abbiamo preannunciato l’aggiornamento KB4517389 di Windows 10, che impedirebbe a diversi terminali di avviarsi una volta completata la procedura di aggiornamento.
C’è chi lamenta un problema con il menù “Start” o chi segnala la temuta schermata blu che segnala problemi improvvisi (“il tuo PC ha smesso di funzionare” ecc) costringendo il dispositivo coinvolto a un riavvio forzato.
In questo caso i problemi sembrano coinvolgere il processo cldfit-sys, solitamente associato a servizi cloud: nel caso siate in possesso di app come Dropbox, Google Drive, iCloud o OneDrive è facile riscontrare questo tipo di problemi.
Potete provare a disinstallarle, in attesa di un aggiornamento riparatorio che rimetta ordine al sistema operativo: in merito, al contrario del problema con Microsoft Defender, non giungono segnalazioni precise da parte del colosso di Redmond.
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