La violazione della normativa per la protezione della privacy dei bambini potrebbe costare cara a Google, proprietaria di YouTube.
150-200 milioni di dollari. Questo il range della probabile multa che le autorità statunitense avrebbero comminato a YouTube per chiudere la disputa relativa la mancata protezione del diritto alla privacy di una delle fette di utenti più attive: i bambini.
L’intesa, secondo quanto riportato Oltreoceano, sarebbe stata già approvata dalla Federal Trade Commission e ora sarà vagliata dal Dipartimento di Giustizia.
Multa YouTube: raccolte informazioni in maniera illegale
Dopo la maxi-multa da 5 miliardi inflitta a Facebook, YouTube sarebbe accusata, secondo quanto riportato dalla testata Politico, della violazione del Children’s Online Privacy Protection Act (COPPA), il provvedimento che vieta il tracciamento degli utenti di età inferiore ai 13 anni
In particolare, Google (proprietaria di YouTube) avrebbe raccolto informazioni personali sui minori, utilizzate per pubblicità mirate, senza il preventivo consenso dei genitori.
Finora, la multa più grande comminata dalla FTA per la violazione del provvedimento che tutela i minori online era rappresentato dai 5,7 milioni inflitti a febbraio contro Musical.ly.
Multa YouTube: promotori del ricorso delusi
Per i gruppi che hanno intentato il ricorso contro YouTube, l’entità della multa non è sufficiente.
Per Josh Golin, direttore esecutivo della Campagna per un’infanzia senza pubblicità, “avrebbero dovuto fissare un’ammenda necessaria da un lato a garantire condizioni di parità e dall’altro a fungere da deterrente per future violazioni del COPPA. Un simile provvedimento non è funzionale a nessuno dei due scopi”. Il range di 150-200 milioni di dollari “è l’equivalente di 2-3 mesi di ricavi da annunci”.
Katharina Kopp, vicedirettore del Center for Digital Democracy, ritiene che si tratti di un importo “terribilmente basso, considerando la natura eclatante della violazione […], le dimensioni di Google e il suo fatturato”.
La FTC ha “graziato” YouTube, ha detto il senatore democratico Ed Markey. “Dobbiamo essere molto più duri con le aziende che violano la privacy dei minori”.
L’accordo dovrebbe essere annunciato nel corso di questa settimana.
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