Addio passaporto, carta d’identità per viaggiare fuori dall’Europa. Cosa cambia con la nuova legge

Simone Micocci

28 Marzo 2025 - 16:31

È in arrivo una nuova legge con cui la carta d’identità per l’espatrio sarà sufficiente per viaggiare fuori dall’Unione europea.

Addio passaporto, carta d’identità per viaggiare fuori dall’Europa. Cosa cambia con la nuova legge

Il Consiglio dei ministri sta varando una serie di misure volte a rafforzare la sicurezza in tema di viaggi e immigrazione, toccando la questione della cittadinanza e dei documenti di viaggio come carta d’identità e passaporto.

A tal proposito, si irrigidiscono le regole per ottenere il passaporto, mentre al contrario sarà possibile viaggiare fuori dall’Europa con la sola carta d’identità, almeno per alcune destinazioni.

La nuova legge dovrebbe arrivare verso la fine dell’anno, collegandosi alla manovra finanziaria 2025, anche se al momento il disegno di legge dedicato è ancora in fase preparatoria. Ci sono quindi diverse novità in arrivo per i cittadini italiani e soprattutto per gli amanti dei viaggi, a lato degli interventi attesi per il contrasto dell’immigrazione illegale e la regolamentazione delle richieste di cittadinanza provenienti da discendenti di italiani residenti all’estero.

Carta d’identità sufficiente per viaggiare, governo al lavoro sulla nuova legge

Al momento, i cittadini italiani che vogliono viaggiare devono prendere in considerazione l’uso di differenti documenti, a seconda delle destinazioni.

La carta d’identità valida per l’espatrio, in particolare, è indispensabile per raggiungere mete all’interno dell’Unione europea (da diverso tempo anche per i cittadini minorenni). Per oltrepassare la frontiera e raggiungere Stati extracomunitari, invece, serve il passaporto. Quest’ultimo, che ricordiamo essere valido come documento di riconoscimento, è interessato dai provvedimenti al vaglio in Cdm, in quanto il governo intende ottimizzare le misure di sicurezza per garantire una protezione più efficace dai furti d’identità e dalla falsificazione dei documenti, spesso legati a ulteriori reati.

Una delle novità più importanti riguarda la carta d’identità. Il governo sta infatti valutando molti nuovi accordi bilaterali, che consentiranno ai cittadini italiani di viaggiare con la sola carta d’identità verso le destinazioni extracomunitarie interessate.

Ovviamente, si tratta sempre della carta d’identità valida per l’espatrio, che in caso contrario dovrà contenere un’indicazione chiara ed evidente della limitazione cui è sottoposto il cittadino. In questo modo, i viaggiatori saranno accolti da regole più semplici e uniformi, con pratiche più svelte e agevoli da svolgere, eliminando così l’obbligo di essere in possesso del passaporto.

Al momento, ci sono già diversi Stati non appartenenti all’Unione europea né all’area Schengen (quest’ultima include alcuni Paesi non Ue: Liechtenstein, Norvegia, Islanda, Svizzera) che non richiedono il passaporto ai cittadini italiani:

  • Albania;
  • Andorra;
  • Bosnia;
  • Gibilterra;
  • Egitto;
  • Principato di Monaco;
  • Repubblica di Montenegro;
  • Serbia;
  • Tunisia.

I nuovi accordi bilaterali valutati dal governo consentiranno quindi di allungare ulteriormente questa lista, ampliando in modo notevole le mete accessibili dai cittadini sprovvisti di passaporto.

Non sappiamo, per il momento, quali Stati non Ue saranno interessati dal tema, perciò bisogna attendere il disegno di legge del Consiglio dei ministri e soprattutto le successive convenzioni bilaterali che ne daranno attuazione.

In questo modo i viaggiatori dovrebbero comunque notare delle migliorie, soprattutto perché si pensa anche a semplificare - e velocizzare - le procedure da seguire in caso di rinnovo o smarrimento del documento all’estero. Nel frattempo, sono in valutazione nuove misure economiche a carico di chi viaggia senza documenti di viaggio idonei.

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