Come fare il passaporto e quanto costa in Italia

Emanuele Di Baldo

17 Marzo 2025 - 13:08

Come richiedere il passaporto in Italia e a chi rivolgersi? Quanto tempo ci vuole per ottenerlo e quali sono i costi da sostenere? Ecco la procedura completa.

Come fare il passaporto e quanto costa in Italia

Il passaporto ordinario o elettronico è un documento fondamentale per chiunque desideri viaggiare verso determinate destinazioni. È necessario, come si sa, per tutti i cittadini italiani - sia maggiorenni che minorenni - che si recano in Paesi fuori dall’Unione europea.

In Italia, l’ultima versione del passaporto elettronico (chiamato anche biometrico) è stato introdotta nel 2006 e, a partire dal 2010, include anche le impronte digitali del titolare, rendendo il documento più sicuro e conforme agli standard internazionali. Ma per richiedere il passaporto e ottenerlo bisogna conoscere tempi di rilascio, costi e documentazione necessaria, soprattutto se bisogna organizzarsi in tempo prima della partenza.

Come anticipato, inoltre, anche i minori devono avere il passaporto. Ma non solo, perché nel caso in cui si viaggi accompagnati con il proprio animale domestico, anche per questo sarà necessario un passaporto in corso di validità, purché la procedura per il rilascio, come pure l’ente a cui rivolgersi, sia completamente differente.

Ecco, quindi, come fare il passaporto, a chi richiederlo, quanto costa e a chi richiederlo oggi.

Cos’è il passaporto e a cosa serve

Il passaporto è un documento di identità rilasciato dal governo italiano che attesta l’identità e la cittadinanza del titolare, permettendo l’ingresso e l’uscita da altri Paesi. È obbligatorio per viaggiare al di fuori dell’Unione Europea, mentre per gli spostamenti all’interno dell’UE è generalmente sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio.

Il passaporto elettronico italiano è dotato di un microchip che contiene le informazioni personali del titolare, inclusi dati biometrici come le impronte digitali e la firma digitalizzata. Ciò aumenta la sicurezza del documento e facilita i controlli alle frontiere.

Dal 20 maggio 2010, tutte le Questure italiane e le rappresentanze diplomatiche e consolari all’estero rilasciano un “passaporto elettronico”, detto anche biometrico, che è costituito da un libretto di 48 pagine a modello unificato. Oltre al chip, la pagina 2 del libretto contiene la firma digitalizzata del titolare (tranne nei casi in cui il passaporto sia emesso per minori di anni 12, analfabeti documentati con atto di notorietà e coloro che sono impossibilitati fisicamente).

La validità del documento è di 10 anni per i maggiorenni. Va comunque sottolineato che Paesi richiedono che il passaporto abbia una validità residua di almeno sei mesi al momento dell’ingresso; pertanto, va sempre fatta attenzione alle specifiche esigenze del Paese di destinazione prima di intraprendere un viaggio.

Infine, il passaporto può essere utilizzato come documento di identità valido anche in Italia, sebbene la carta d’identità rimanga il documento principale per l’identificazione dentro i confini.

Quanto costa fare il passaporto

I costi del passaporto sono una delle questioni più importanti per chi deve richiederlo (oltre ai tempi necessari, ovviamente).

Ad oggi, il costo totale per il rilascio del passaporto italiano è di 116 euro, suddiviso in due principali voci:

  • contributo amministrativo: 73,50 euro, sotto forma di contrassegno telematico (marca da bollo), acquistabile presso le tabaccherie autorizzate;
  • costo del libretto: 42,50 euro, da versare tramite bollettino postale intestato al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro sul conto corrente numero 67422808, con causale «importo per il rilascio del passaporto elettronico».

Oltre a queste spese obbligatorie, ci sono anche dei costi aggiuntivi da considerare.

  • Fototessere: per il rilascio, è necessario fornire due fototessere recenti e conformi agli standard ICAO. Il costo varia in base al fotografo o alla cabina utilizzata, generalmente tra 5 e 10 euro.
  • Spedizione a domicilio: se si desidera ricevere il passaporto direttamente al proprio domicilio, è previsto un costo aggiuntivo di circa 8,20 euro per il servizio di spedizione assicurata.

È importante conservare con cura tutte le ricevute dei pagamenti effettuati, poiché saranno richieste al momento della presentazione della domanda.

Quanto tempo ci vuole per fare il passaporto?

I tempi di rilascio del passaporto possono variare in base a diversi fattori, tra cui la regione di residenza e il periodo dell’anno. Secondo un’indagine condotta da Il Sole 24 ore, in città come Torino e Milano per avere il passaporto possono volerci anche 90 giorni. Meglio va a Roma, dove possono essere sufficienti 2 mesi e mezzo, mentre a Firenze ci vogliono tra le 3 e le 4 settimane.

Quindi, se prima potevano essere sufficienti tra i 20 e i 30 giorni per il rilascio, a oggi serve più pazienza, tanto che nel peggiore dei casi possono volerci mesi.

In generale, facendo una proiezione di massima, il tempo medio per ottenere il passaporto è di circa 4-6 settimane dalla data della richiesta. Tuttavia, come abbiamo visto, in alcune circostanze i tempi possono allungarsi.

Per ridurre i tempi di attesa, è consigliabile prenotare l’appuntamento con largo anticipo rispetto alla data prevista del viaggio. In caso di urgenze documentate, come motivi di lavoro, salute o studio, è possibile richiedere una procedura d’urgenza, presentando la relativa documentazione giustificativa. Tuttavia, l’accettazione della richiesta urgente è a discrezione dell’ufficio competente e non sempre garantita.

Cosa serve per il passaporto elettronico? I documenti necessari

Per richiedere il passaporto serve presentare i documenti elencati sul sito istituzionale della Polizia di Stato, che sono i seguenti.

  • Il modulo stampato della richiesta passaporto (esistono due moduli differenti per maggiorenni e minorenni).
  • Un documento di riconoscimento in corso di validità, sia l’originale che una fotocopia.
  • 2 fototessere identiche e recenti con sfondo bianco. Chi indossa gli occhiali da vista può tenerli purché le lenti siano non colorate e la montatura non alteri la fisionomia del viso.
  • La ricevuta del pagamento a mezzo c/c di 42,50 euro per il passaporto ordinario. Il versamento, come già detto, va effettuato, per il momento, con bollettino di conto corrente n. 67422808 intestato a: “Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento del tesoro, in distribuzione presso gli uffici postali di Poste Italiane”. Il bollettino postale deve riportare nello spazio “eseguito da” i dati dell’intestatario del passaporto anche se minore e nella causale dovrà essere scritta la dicitura “importo per il rilascio del passaporto elettronico”.
  • Il contrassegno amministrativo da 73,50 euro, da richiedere in una rivendita di valori bollati o tabaccaio.

In caso di passaporto scaduto o deteriorato, è necessario chiederne uno nuovo e consegnare il vecchio insieme alla documentazione sopra indicata. Se, invece, il passaporto è stato smarrito o rubato, per averne uno nuovo si deve anche presentare la relativa denuncia.

Passaporto per minorenni e documentazione aggiuntiva

Per l’emissione del passaporto ai minori, infine, ci sono alcuni accorgimenti da seguire. In primo luogo è necessario il consenso di entrambi i genitori, non importa se sposati, conviventi, separati, divorziati o genitori naturali.

L’altro genitore deve firmare l’assenso al rilascio del passaporto dinanzi al Pubblico Ufficiale presso l’ufficio in cui è stata presentata la documentazione. In mancanza dell’assenso bisogna chiedere il nulla osta del Giudice tutelare.

Se l’altro genitore - pur essendo favorevole al passaporto - non può presentarsi di persona per la firma, si dovrà allegare una fotocopia del documento del genitore assente firmato in originale insieme ad una dichiarazione scritta di assenso all’espatrio, sempre firmata in originale.

Dove si fa il passaporto? Ecco chi lo rilascia

Il passaporto italiano viene rilasciato dalle autorità competenti sul territorio nazionale e all’estero. In Italia, le principali sedi per la richiesta e il rilascio del passaporto sono:

  • Questure: sono gli uffici principali preposti al rilascio del passaporto. Ogni provincia italiana ha una Questura di riferimento dove è possibile presentare la domanda;
  • Commissariati di Pubblica Sicurezza: in alcune città, oltre alle Questure, i commissariati possono accettare le domande per il rilascio del passaporto;
  • stazioni dei Carabinieri: in località prive di Questura o Commissariato, è possibile presentare la domanda presso le stazioni dei Carabinieri, che provvederanno a inoltrarla alla Questura competente;
  • uffici postali: in via ancora sperimentale, alcuni uffici postali, aderenti al progetto «Sportello Amico», offrono servizi di accettazione delle domande per il rilascio del passaporto.

All’estero, i cittadini italiani possono rivolgersi alle Rappresentanze Consolari (Ambasciate o Consolati) per richiedere il passaporto.

Va notato che, indipendentemente dall’ufficio presso il quale si presenta la domanda, la procedura prevede la raccolta delle impronte digitali e della firma del richiedente, rendendo obbligatoria la presenza fisica dell’interessato.

Come fare il passaporto, la procedura completa per farne richiesta

Per ottenere il passaporto italiano nel 2025, è necessario seguire una procedura ben definita che garantisce l’emissione del documento in conformità con le normative vigenti. Ecco una guida passo-passo per orientarsi nel processo.

1) Preparazione della documentazione
Prima di tutto, assicurarsi di avere tutti i documenti necessari.

  • Modulo di richiesta: compilato in tutte le sue parti e firmato. Il modulo è disponibile, come visto nei paragrafi precedenti, sul sito della Polizia di Stato.
  • Documento di identità valido: come la carta d’identità. Portare sia l’originale che una fotocopia.
  • Due fototessere: recenti, identiche, a colori, su sfondo bianco e conformi agli standard ICAO.
  • Ricevuta del pagamento del bollettino postale: attestante il versamento di €42,50 per il costo del libretto.
  • Contrassegno telematico: marca da bollo da €73,50, acquistabile presso le tabaccherie autorizzate.

2) Prenotazione dell’appuntamento

  • Dal 2021, la prenotazione dell’appuntamento per la richiesta del passaporto avviene anche online tramite il portale Passaporto Elettronico Agenda Online. L’accesso al servizio richiede l’autenticazione tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE). Presso le Poste, invece, si può accedere alla seguente pagina e verificare la disponibilità del servizio negli uffici del proprio comune di residenza.

3) Presentazione della domanda
Il giorno dell’appuntamento, recarsi personalmente presso l’ufficio scelto, portando tutta la documentazione preparata. Durante l’appuntamento:

  • verifica dei documenti: un addetto controllerà la completezza e la correttezza della documentazione presentata.
  • Acquisizione delle impronte digitali: è obbligatoria per tutti i richiedenti maggiorenni e per i minori di età superiore ai 12 anni.
  • Firma digitale: verrà acquisita la firma del richiedente, che sarà inserita nel microchip del passaporto elettronico.

4) Ritiro del passaporto

  • Una volta pronto, il passaporto può essere ritirato personalmente presso l’ufficio dove è stata presentata la domanda. In alternativa, è possibile richiedere la spedizione del documento al proprio domicilio tramite posta assicurata, con un costo aggiuntivo di €8,20.

Durata del passaporto italiano

La validità del passaporto italiano varia in base all’età del titolare al momento dell’emissione:

  • maggiorenni (oltre 18 anni): validità di 10 anni;
  • minori tra 3 e 18 anni: validità di 5 anni.
  • minori di 3 anni: validità di 3 anni.

Tuttavia, nonostante il proprio passaporto non sia ancora scaduto alla partenza del viaggio, il consiglio è quello di non viaggiare con il documento che sta per scadere, in quanto ci sono alcuni Paesi che richiedono che la scadenza sia lontana 3 mesi, mentre in altri casi, come anticipato, persino 6 mesi.

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