Nella circolare “multiquesito” 25/E del 20 agosto l’AdE chiarisce alcuni dubbi sul decreto Rilancio, tra cui il credito d’imposta per locazione, per l’editoria e gli investimenti pubblicitari. Spiegazione e testo in allegato.
Continuano le precisazioni dell’Agenzia delle Entrate riguardo le misure stabilite nel decreto Rilancio, il più poderoso provvedimento economico dell’emergenza coronavirus. Stavolta i chiarimenti sono contenuti nella circolare n. 25/E del 20 agosto 2020 e riguardano diversi aspetti del decreto, per questo lo stesso Ente l’ha definita “multiquestito”.
Le delucidazioni dell’ultima circolare chiudono il ciclo di chiarimenti avviato nei mesi scorsi e riguardano soprattutto la fruizione del credito d’imposta, le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro e l’IRAP.
Come vuole la prassi, la circolare n. 25/E risponde ai quesiti presentati da associazioni di categoria, contribuenti e operatori economici riguardo novità e proroghe stabile nel decreto Rilancio (n. 34/2020), ormai convertito in legge.
Chiarimenti sul dl Rilancio: contenuto e testo dell’ultima circolare dell’AdE
L’ultima tranche di chiarimenti sul decreto legge “Rilancio” è contenuta in una circolare corposa che tocca diversi argomenti e risponde alle domande di cittadini privati ed imprese su più fronti. Le risposte dell’Agenzia delle Entrate sono molteplici e sarebbe difficile elencarle tutte: la circolare n. 25/E contiene delucidazioni in materia di IRAP, spese di sanificazione dei luoghi di lavoro e contributi a fondo perduto a cui si aggiungono chiarimenti inerenti l’ambito giudiziario, in particolare la sospensione dei termini processuali e del procedimento con adesione.
Credito d’imposta per locazione per Bed and breakfast
Tra i chiarimenti dell’AdE spuntano quelli inerenti ai soggetti che esercitano attività di Bed and breakfast. Tali soggetti in quanto imprenditori con regolare partita IVA possono fruire del credito d’imposta per locazione dell’immobile anche se lo stesso è classificato ad uso residenziale anziché commerciale.
L’importante - come spiegano le Entrate - è che l’immobile in questione sia strumentale all’attività di Bed and breakfast purché sia svolta a livello imprenditoriale.
Investimenti pubblicitari, emittenti televisive e radiofoniche: come funziona il credito d’imposta
Nella circolare 25/E del 20 agosto 2020 l’Agenzia delle Entrate chiarisce che il credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari è conferito nella misura del 50% degli investimenti effettuati e non è necessario dimostrare di aver sostenuto analoghi investimenti nell’anno precedente.
La stessa agevolazione vale anche per emittenti televisive e radiofoniche nazionali non partecipate dallo Stato. Riguardo alle tempistiche l’AdE precisa inoltre che:
“Il periodo di presentazione della comunicazione telematica per accedere al credito d’imposta è compreso tra il 1° e il 30 settembre del 2020. Le comunicazioni telematiche già presentate nel periodo compreso tra il 1° ed il 31 marzo 2020 restano comunque valide.”
© RIPRODUZIONE RISERVATA