Quali sono le agevolazioni fiscali per chi soffre di diabete? Non solo l’indennità di accompagnamento, ma anche esenzione ticket e aiuti che rientrano tra i parametri della Legge 104. Ecco a chi spettano e come fare domanda.
Agevolazioni fiscali per chi soffre di diabete: quali sono? Il diabete è una malattia di cui sono affetti oltre 3,5 milioni di persone in Italia, e visto che si tratta di una patologia che riguarda non solo chi ne soffre direttamente, sono previste delle agevolazioni fiscali anche per i familiari.
Il Governo ha quindi previsto una serie di programmi e azioni dedicati alla prevenzione e alla diagnosi precoce della malattia, così come progetti dedicati al miglioramento della vita quotidiana.
Vediamo in cosa consistono le agevolazioni dal punto di vista fiscale per chi soffre di diabete e per i familiari: non solo l’indennità di accompagnamento, per cui si fa domanda all’INPS, ma anche l’esenzione per il ticket, così come la pensione di invalità nei casi di avanzamento della patologia.
Diabete, quali sono le agevolazioni fiscali di chi ne soffre?
Le agevolazioni fiscali che riguardano i pazienti affetti da diabete rientrano nell’ampio spettro della Legge 104.
Innanzitutto, chi soffre di diabete ha diritto a un’indennità di accompagnamento pari a 517,84 euro per un anno, e non paga l’Irpef.
I pazienti di diabete hanno diritto a:
- iscrizione alle categorie protette in caso di invalidità superiore al 46% se lavoratori dipendenti;
- pensione per inabilità alle mansioni se dipendenti pubblici;
- l’esenzione del ticket sanitario per tutto ciò che concerne la propria patologia.
Inoltre, hanno diritto alla pensione anticipata, in base alla percentuale di invalidità e ai propri contributi versati:
- 55 anni e 7 mesi di età per le donne e 60 anni e 7 mesi per gli uomini, con un minimo di 20 anni di contributi versati e con invalidità pari o maggiore all’80%;
- se l’invalidità riconosciuta è tra il il 74% e l’80% è necessaria una maggiorazione di 2 mesi di contributi figurativi per ogni anno di servizio.
Quando la malattia diventa troppo avanzata e impedisce al paziente di avere una vita normale ha diritto alla pensione di invalidità.
In questo caso, sia il paziente che i familiari (in alternativa) hanno diritto:
- alla detrazione del 19% delle spese sostenute per l’acquisto o l’adattamento di un’auto;
- l’IVA al 4% sull’acquisto dell’auto;
- esenzione dal pagamento del bollo.
Agevolazioni fiscali in caso di diabete: chi ne ha diritto?
Per poter usufruire delle suddette agevolazioni fiscali è necessario che i soggetti siano in possesso di determinati requisiti.
In particolare:
- chi è affetto da diabete mellito di tipo 1 e 2, con complicanze micro-macroangiopatiche e manifestazioni cliniche di medio grado, corrispondenti ad un’invalidità valutata tra il 41% e il 50%;
- insulino-dipendenti, con problemi di controllo metabolico e un’iperlipidemia, non trattabile con le normali terapie, corrispondenti a un’invalidità valutata tra il 51% e il 60%;
- chi soffre di complicanze del diabete, come la nefropatia, la retinopatia proliferante e la maculopatia, che vengono valutate invalidanti nella misura tra il 91% e il 100%.
Diabete, come fare domanda per ottenere le agevolazioni fiscali
Per ottenere le agevolazioni fiscali il paziente può fare domanda tramite:
- al patronato;
- chiamando il contact center INPS al numero 8003164;
- tramite il portale INPS, accedendo con le proprie credenziali.
Come anticipato, la normativa di riferimento è la Legge 104. È fondamentale, infine, che il paziente sia in possesso della documentazione per dimostrare la propria invalidità.
Il medico di base invierà il certificato medico all’INPS. L’Istituto farà le opportune verifiche e in caso di riscontro erogherà l’indennità di accompagnamento di 517,84 euro mensili.
© RIPRODUZIONE RISERVATA