Ignazio Visco mette in guardia l’Italia mentre lo spread Btp-Bund sfonda i 293 punti base
Il governatore Bankitalia Ignazio Visco ha lanciato un vero e proprio monito al Belpaese, il tutto mentre lo spread Btp-Bund è tornato a far tremare.
Il differenziale di rendimento fra titoli decennali italiani e tedeschi ha imboccato nuovamente la via del rialzo riportandosi minacciosamente sopra i 290 punti base.
Nel frattempo, proprio nel giorno della risposta italiana alla lettera Ue, Visco non ha lasciato spazio a interpretazioni e ha ricordato che senza l’Europa finiremmo per diventare sempre più poveri.
Spread Btp-Bund impenna: Visco allerta l’Italia
Nel suo intervento di oggi, Visco ha esortato il Governo a moderare i toni e ad utilizzarne di più concilianti nel dialogo con l’Europa. “Le parole sono azioni”, ha affermato, invitando alla cautela.
“Devono essere chiare le responsabilità da condividere, gli obiettivi da perseguire, gli strumenti da utilizzare, nella consapevolezza che, anche per chi risparmia, investe e produce”,
ha dichiarato, ribadendo che un’Italia senza Ue sarebbe decisamente più povera.
La debolezza nostrana non è imputabile oggi all’Unione o alla moneta unica e ne sono la prova tutte quelle economie del Vecchio Continente che sono riuscite a fare di meglio.
Prendersela con l’Europa non porterà da nessuna parte secondo Visco, che ha parlato mentre lo spread Btp-Bund ha pigiato sull’acceleratore. Fondamentale sarà innanzitutto creare un contesto nuovamente favorevole per le aziende, motore del Paese. Poi bisognerà cercare di arginare la crescita del debito pubblico, eliminare le fonti di incertezza e far ripartire gli investimenti.
Completare l’unione economica e monetaria sarà un passo importante che permetterà di rimuovere gli ostacoli strutturali che stanno oggi impedendo all’Italia di tornare a correre su un sentiero economico e finanziario stabile.
Il Governo dovrà evitare di rispondere alla debole crescita del 2019 con nuove misure in deficit.
“Limitarsi alla ricerca di un sollievo congiunturale mediante l’aumento del disavanzo pubblico può rivelarsi poco efficace, addirittura controproducente qualora determini un peggioramento delle condizioni finanziarie e della fiducia delle famiglie e delle imprese”.
Fondamentale sarà evitare di allargare ancora lo spread Btp-Bund. Le tensioni sui titoli italiani continueranno a pesare sulle prospettive di crescita economica. Oggi, ha fatto notare il Governatore di Bankitalia, il rendimento del decennale è di un punto più alto rispetto ad aprile 2018, il mese successivo alle elezioni politiche.
Al momento in cui si scrive, lo spread Btp-Bund sta salendo oltre i 292 punti base, sostenuto proprio da un rendimento dell’italico al 2,73% e da un tedesco di pari scadenza a -0,2%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA