Alluminio: tra rischi e opportunità

Secondo un rapporto di S&P Global, il mercato dell’alluminio e dell’allumina, utilizzati nella produzione della materia prima, potrebbe subire volatilità a causa delle sfide della produzione globale nel quarto trimestre. Le preoccupazioni per l’aumento dei prezzi dell’energia, il calo della domanda e le interruzioni della catena di approvvigionamento stanno mettendo sotto pressione i prezzi delle materie prime associate alla produzione industriale come acciaio e alluminio. Anche le indicazioni sulla domanda di alluminio sono molto contrastanti a causa del rallentamento degli investimenti immobiliari e infrastrutturali in un contesto di rallentamento economico globale.

L’importanza del mercato cinese

Il mercato cinese dell’alluminio ha riscontrato problemi legati al consumo di energia e alle linee guida ambientali. Alle fonderie di materie prime cinesi è stato negato l’accesso ai mercati offshore a causa di problemi di arbitraggio iniziati già nel primo trimestre dell’anno. I produttori sono ancora preoccupati per l’impatto incerto dell’inverno e dei problemi con l’energia idroelettrica vitale della Cina sulle condizioni dell’industria nazionale dell’alluminio.

Il prezzo dell’allumina era aumentato ad agosto grazie ai tagli alla produzione nelle raffinerie e alla pressione sui costi, ma alla fine è sceso al livello più basso degli anni nel terzo trimestre a causa della sospensione della produzione presso le principali fonderie cinesi di alluminio nello Yunnan e nel Sichuan. Le fonderie hanno dovuto sospendere le attività a causa della carenza di energia idroelettrica. Le esportazioni cinesi di allumina sono diminuite trimestre su trimestre nel terzo trimestre dell’anno, con volumi dirottati verso il mercato interno cinese, esercitando un’ulteriore pressione sull’offerta sull’allumino e, naturalmente, anche le esportazioni di alluminio sono diminuite. Il mercato globale potrebbe essere ulteriormente gravato dalla ridotta produzione di allumina in Europa, a causa dei prezzi dell’energia senza precedenti. La fornitura aggiuntiva esercita una pressione aggiuntiva sul prezzo dell’alluminio.

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Problemi di produzione?

Anche il prezzo dell’alluminio in Australia è oscillato a causa di problemi di produzione. Il costo dell’allumina è stato volatile a settembre, aggiungendosi ai ritardi nelle consegne, a seguito delle forti piogge nella parte occidentale del paese. L’indice dei prezzi pagati per l’alluminio può variare geograficamente.

Gli analisti avevano previsto un calo delle operazioni di raffineria cinese nel nord del Paese a causa della carenza di bauxite, ma questo scenario non si è concretizzato. Le importazioni cinesi di bauxite sono aumentate del 23,5% su base annua, attestandosi a 10,7 milioni di tonnellate ad agosto. Secondo i commercianti cinesi, i prezzi dell’alluminio rimarranno volatili alla fine dell’anno a causa di tagli alla produzione e problemi materiali durante la stagione invernale. La produzione cinese di alluminio, durante l’estate, è cresciuta fino a quasi il 10% su base annua, tuttavia, i cali nelle fonderie nello Yunnan e nel Sichuan hanno fermato un’ulteriore crescita.

Le fonderie inattive richiederanno spese per renderle operative ed è probabile che i prezzi dell’energia aumentino di nuovo nel quarto trimestre a causa della scarsa fornitura di energia idroelettrica della Cina, come si è visto, tra gli altri fattori, nell’aumento dei prezzi del carbone cinese.

La riduzione delle operazioni di fonderia di alluminio e il conseguente calo della domanda di allumina fanno presagire un quarto trimestre probabilmente volatile per i prezzi dell’alluminio. La materia prima potrebbe intensificare il sell-off mentre la recessione globale continua e il rallentamento causato da un mercato energetico difficile e da un drastico calo della domanda di costruzioni. Le minacce alla domanda di alluminio sono ancora l’inflazione elevata e i tassi di interesse, che stanno aumentando senza precedenti negli Stati Uniti, in Europa, nel Regno Unito e in Australia. La crescita nelle maggiori economie mondiali sta rallentando, il che si riflette nei prezzi delle materie prime.

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Analisi tecnica

Il prezzo è in una tendenza al ribasso e si potrebbe notare una formazione simile a un doppio massimo, in prossimità di $2300, che, unito alla pressione causata ancora dalla «croce della morte», ovvero l’intersezione delle medie SMA50 e SMA200 di maggio di quest’anno, potrebbe annunciare un ulteriore movimento nel prezzo della materia prima.
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