Aumentano i casi di streptococco e scarlattina, ma sono sempre più difficile da trovare gli antibiotici per la cura. Esistono delle alternative ad Amoxicillina? Ecco cosa dicono gli esperti.
Con l’aumento dei contagi di streptococco diminuisce anche la scorta di Amoxicillina, ovvero l’antibiotico prescritto in questi casi. Si ripete l’allarme dei pediatri dopo il picco di casi di streptococco degli scorsi mesi; si torna infatti a parlare di aumento dei casi e di conseguente difficoltà di reperimento dell’antibiotico Amoxicillina per la cura.
Allo stesso tempo, considerata la carenza dell’antibiotico più comune, sempre più spesso i farmacisti stanno constatando l’aumento di indisponibilità anche di medicinali equivalenti con lo stesso principio attivo. Bisogna quindi, dicono i farmacisti, ricorrere ad antibiotici alternativi e in alcuni casi meno appropriati. Si tratta di un vero e proprio allarme lanciato dalla Federazione degli ordini dei farmacisti (Fofi) per il rischio di carenza in situazioni di grande criticità, proprio come quella che si sta vivendo con l’antibiotico Amoxicillina e l’acuirsi nelle ultime settimane dell’infezione da streptococco e di scarlattina tra bambini e ragazzi.
Esistono delle alternative all’Amoxicillina e ad antibiotici con lo stesso principio attivo pensati per lo stesso scopo e questo perché esistono delle alternative per chi è allergico alla “penicillina”. Non si possono però acquistare gli antibiotici senza prescrizione del medico e quindi senza passare per il suo consiglio; motivo per il quale i medici stanno sconsigliando la prescrizione telefonica e senza la visita in studio di chi risulta positivo al tampone per lo streptococco.
Scarseggia Amoxicillina, antibiotico contro streptococco e scarlattina: l’allarme dei farmacisti
L’Amoxicillina è uno degli antibiotici più comuni e usato per le patologie infettive pediatriche come scarlattina e streptococco. Non è difficile trovare delle alternative in carenza di un farmaco specifico, ma al momento c’è carenza proprio dei principi attivi per la cura di streptococco e scarlattina. Questo è dovuto a un aumento dei casi riscontrati, che hanno comportato un aumento della vendita di antibiotici indicati contro lo streptococco, come l’Amoxicillina, pari a +38% nel solo 2023.
La carenza, per quanto normale in situazioni di criticità, era stata annunciata per tempo, eppure non si sono trovate soluzioni per prevenire la difficoltà di reperimento in farmacia. L’allarme infatti tiene in considerazione che l’antibiotico Amoxicillina viene utilizzato non soltanto per lo streptococco e la scarlattina, ma anche per altre indicazioni.
Il presidente della Federazione degli ordine dei farmacisti italiani, Andrea Mandelli, ha spiegato che al momento c’è difficoltà di approvvigionamento sia del principio attivo necessario la produzione del farmaco, sia delle materie prime per il confezionamento. Per questo, in mancanza del principio attivo, sono in calo anche le disponibilità di farmaci equivalenti. Il che determina, dice ancora Mandelli, la necessità di ricorrere ad antibiotici alternativi e spesso mi inappropriati.
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Quali farmaci sono utili per contrastare streptococco e scarlattina: il consiglio dell’esperto
La scarsità di Amoxicillina non può prescindere dalla cura per la scarlattina e l’infezione da streptococco. Il virologo Fabrizio Pregliasco ha quindi parlato di responsabilità del medico e di fare attenzione a non cambiare la classe e non utilizzare degli antibiotici con maggior spettro d’azione.
L’Amoxicillina rientra infatti nelle penicilline semisintetiche e le alternative all’antibiotico ci sono, basta trovare molecole diverse di questa categoria. “Quindi ci sono direi molti principi attivi, che rappresentano anche i farmaci con marche famose”, dice Pregliasco e tra le molecole a cui fare riferimento ci sono per esempio: l’oxacillina, la cloxacillina, la nafcillina e la piperacillina.
In ogni caso deve essere il medico o il pediatra che ha in cura la persona con scarlattina o è positiva allo streptococco a prescrivere l’antibiotico adeguato.
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