Donald Trump ha avvertito la Federal Reserve di mantenere i tassi di interesse fino alle elezioni, cosa che danneggerebbe l’economia e, quindi, l’attuale presidenza Biden.
Il candidato repubblicano Donald Trump ha ammesso apertamente in un’intervista a Bloomberg di aver avvertito il presidente della Federal Reserve Jerome Powell di mantenere i tassi di interesse bloccati fino alle elezioni. Il taglio dei tassi di interesse si tradurrebbe in un forte stimolo economico, qualcosa che i cittadini statunitensi si aspettano dopo anni di inflazione.
La Federal Reserve è l’organismo economico responsabile della politica monetaria statunitense. Tra le altre cose, regola il tasso di interesse del dollaro USA per stimolare o deprimere l’economia.
Dopo la pandemia del COVID-19 e l’invasione russa dell’Ucraina, l’inflazione negli Stati Uniti è balzata al massimo degli ultimi 40 anni pari al 9,2%. Ciò ha costretto la Federal Reserve ad aumentare i tassi di interesse fino al 5,25%.
Tassi di interesse così elevati mettono a dura prova i consumatori americani e stanno causando un rallentamento della crescita economica. D’altro canto, stanno lentamente riducendo l’inflazione, che a giugno è finalmente scesa sotto il 3%. L’obiettivo di inflazione della Fed è del 2%.
Mentre l’inflazione sta finalmente rallentando e l’economia mostra segni di malessere, i mercati credono con assoluta certezza che la Fed taglierà i tassi entro il settembre, due mesi prima delle elezioni. Il taglio dei tassi di interesse segnerebbe una vittoria definitiva contro l’inflazione e aumenterebbe le possibilità di candidato democratico (chiunque esso sia) di vincere la presidenza.
Sabotaggio dei repubblicani
La Federal Reserve è storicamente un organismo apolitico il cui unico interesse è volto al miglioramento dell’economia statunitense. L’attuale presidente della Fed, nominato da Donald Trump nel 2017, resterà in carica fino al 2026.
Il taglio dei tassi di interesse a settembre è considerata da tutti gli esperti ed analisti come la scelta migliore per l’economia americana. Avvertire la Federal Reserve di aspettare le elezioni significa anteporre gli interessi politici a quelli economici.
Se Donald Trump diventasse nuovamente presidente, teoricamente avrebbe il potere di rimuovere Jerome Powell prima della fine naturale del suo mandato. Una mossa simile probabilmente causerebbe un crollo di Wall Street e genererebbe immenso caos nell’economia statunitense.
“Gli lascerei finire il mandato”, ha detto Trump durante l’intervista, “soprattutto se pensassi che stesse facendo la cosa giusta,” aggiungendo che tagliare i tassi di interesse prima delle elezioni di novembre è “qualcosa che sanno che non dovrebbero fare”. Ha anche detto che, se eletto presidente, si assicurerebbe che la Federal Reserve diventi un organismo interamente politico.
Donald Trump è attualmente in vantaggio nei sondaggi elettorali. Un sondaggio Ipsos del 16 luglio colloca Trump al 43% di preferenze rispetto al 41% di Biden. Il candidato repubblicano è inoltre in vantaggio in ogni “swing state” di almeno un punto percentuale. Gli swing state sono gli stati indecisi tra i due principali partiti, quelli in cui si giocano veramente le elezioni americane.
L’indice di gradimento del presidente Joe Biden ha subito un duro colpo dopo la sua disastrosa prestazione durante il dibattito del 27 giugno. I democratici stanno attualmente discutendo se sostituire Biden come candidato presidenziale, ma sarebbe praticamente impossibile senza il suo esplicito consenso.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2024-07-17 13:48:35. Titolo originale: Donald Trump admits he’d rather hurt US economy than let Democrats win
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