Amazon ha lanciato Prime Air, il servizio con cui consegna gli ordini usando i droni. Questo per adesso è stato offerto in una città della California e in una in Texas durante il periodo natalizio.
Amazon ha iniziato a consegnare i pacchi usando i droni con il nuovo servizio Amazon Prime Air. Dopo la prima autorizzazione ottenuta nel 2020, il colosso dell’e-commerce ha lanciato questo nuovo servizio, il cui obiettivo è quello di riuscire a consegnare i pacchi entro 60 minuti dall’ordine. La svolta è arrivata ad agosto, quando la FAA (Federal Aviation Administration), ha dato l’autorizzazione definitiva all’azienda a consegnare gli ordini con questo metodo innovativo.
I droni che attualmente sono utilizzati per consegnare i pacchi sono dei MK27-2. Sono stati realizzati per fare in modo che non si scontrino con gli ostacoli, come ad esempio i rami degli alberi. Attualmente non sono completamente autonomi, poiché in questa prima fase un team di persone di Amazon Prime Air ne sta monitorando le consegne per sicurezza. La loro forma è esagonale e hanno sei propulsori per aumentare la stabilità e diminuire il rumore di volo.
Le prime due città a sperimentare la novità sono state Lockeford, in California e College Station, in Texas durante il periodo natalizio. Lockeford è una piccola città rurale di 3.500 persone a 50 miglia a sud-est di Sacramento, mentre College Station si trova a 100 miglia a nord ovest di Houston e ha più di 120.000 abitanti. Attualmente le consegne con i droni di Amazon Prime Air sono disponibili nel raggio di 6 km dal punto di consegna in Texas e entro 6,4 km dal centro di consegna in California.
Dopo aver effettuato l’ordine, i clienti ricevono una e-mail contenente un link per il tracciamento del prodotto ordinato e una stima sui tempi di consegna nel proprio cortile.
Adesso la palla passa agli abitanti delle due città che, come affermato su Twitter da Eric Berlinberg, Program Manager di Amazon Prime Air, saranno chiamati a fornire la loro opinione sul servizio.
Amazon Prime Air: la sicurezza prima di tutto
Intervistata da KTXL Fox 40, la portavoce di Amazon Prime Air Natalie Banke ha affermato:
“Il nostro obiettivo è introdurre in sicurezza i nostri droni nei cieli. Stiamo iniziando in queste comunità e nel tempo espanderemo gradualmente le consegne a più clienti"
La preoccupazione nell’ambito della sicurezza di cui parla la portavoce di Amazon Prime Air è più che fondata, dal momento che gli incidenti non sono mancati. In un esperimento che ha avuto luogo su un terreno di prova a Pendleton, in Oregon a marzo 2022, un drone è caduto da un’altezza di circa 50 metri (160 piedi), per poi prendere fuoco, come riportato dal sito di informazione americano Insider.
Amazon ha dimostrato di essere consapevole di dover lavorare per ottenere droni estremamente sicuri ed efficienti. Attualmente infatti sta lavorando sugli MK30, ossia dei droni più leggeri ed efficienti che dovrebbero entrare in servizio nel 2024.
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