Dopo un avvio con il segno negativo, oggi brilla il comparto auto in Borsa. A spingere gli acquisti è la notizia di un possibile rinvio da parte dell’Amministrazione Trump di rinviare la decisione sull’applicazione delle tariffe sulle importazioni americane di automobili
Si allentano le tensioni sul fronte commerciale. L’Amministrazione Trump probabilmente ritarderà di circa sei mesi la decisione relativa all’applicazione dei dazi sulle auto. Questa mossa permetterebbe di evitare, almeno momentaneamente, l’evoluzione della guerra commerciale con l’Unione Europea e il Giappone in un momento in cui si stanno acuendo quelle con la Cina.
La scadenza fissata per la decisione sul come procedere all’applicazione delle tariffe sulle importazioni americane di automobili, nella misura di massimo il 25%, resta intanto per il 18 maggio 2019. La decisione finale verrà presa entro la fine della settimana corrente. Sul tema, la Casa Bianca si è astenuta dal commentare.
La motivazione per l’imposizione di questi dazi è da attribuirsi ad un report del Commerce Department americano in cui emerge un pericolo per la sicurezza nazionale a stelle e strisce nell’importazione di vetture.
In questo quadro, il presidente statunitense, Donald Trump, vede nell’imposizione delle tariffe un fattore chiave per le negoziazioni con Europa e Giappone.
Positiva la reazione delle società del comparto automobile in Borsa
Non si è fatta attendere la risposta degli operatori: Oltreoceano, dopo un’apertura in negativo, le azioni General Motors si attestano a 37,30 dollari, segnando un +0,70%. Positive anche le quotazioni di Ford, che avanzano dell’1,12% a 10,35 dollari.
In Italia volano le azioni FCA, che recuperano ampio terreno da un inizio di seduta particolarmente negativo. I prezzi della società guidata da Mike Manley veleggiano ora a quota 13,046 euro, al +1,10% rispetto alla chiusura di ieri. Positive anche le azioni Pirelli, che si apprezzano dell’1,83% passando di mano a 5,794 euro.
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