Dal punto di vista grafico, le quotazioni dell’argento sembrano dirigersi verso il pullback di una trendline discendente. In caso di reazione su tale supporto, si potrebbero valutare strategie di natura long
Seduta all’insegna dei leggeri ribassi per l’argento, con i corsi che cercano di veleggiare al di sopra della linea di tendenza ottenuta collegando i massimi del 10 e 30 aprile 2020.
Argento, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Le quotazioni stanno proseguendo il rimbalzo iniziato nella seconda metà di marzo, il quale le ha portate a testare il 61,8% del ritracciamento di Fibonacci disegnato dai massimi del 24 febbraio ai minimi del 18 marzo 2020.
L’attuale struttura grafica del metallo grigio potrebbe permettere ai compratori di continuare la loro ascesa, specie in caso di pullback della trendline menzionata prima. Il sostegno a 14,9135 dollari, espresso dai massimi del 2 ottobre 2018 sembra infatti essere piuttosto solido e solo una sua violazione darebbe modo ai venditori di intensificare la loro pressione.
Al contrario, se la serie di acquisti dovesse proseguire, l’obiettivo sarebbe identificabile intorno ai 16,95 dollari: qui infatti transitano la media mobile semplice a 200 giorni e il livello statico lasciato in eredità dai top del 7 luglio 2019.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative sull’argento
Elaborazione Ufficio Studi di Money.it
Operativamente, si potrebbero valutare strategie di natura long in caso di ritorno delle quotazioni a 15,16 dollari. Lo stop loss sarebbe localizzato a 14,37 dollari, mentre l’obiettivo principale a 16 dollari. Il target finale è invece identificabile a 16,40 dollari.
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