Il titolo italo-francese è in evidenza tra gli investitori, a seguito della pubblicazione dei conti del primo trimestre 2019. La struttura tecnica favorisce l’implementazione di strategie long con ampio spazio di manovra. Ecco i livelli da monitorare secondo l’analisi tecnica
Le azioni STM sono sotto i riflettori a Piazza Affari, a seguito della pubblicazione della prima trimestrale 2019. Dai conti della quotata non sono emersi risultati degni di nota: sia utili che ricavi si sono rivelati in diminuzione.
In particolare la società ha registrato una forte flessione dell’utile netto (-25,4% su base annua) da quota 239 a 178 milioni di dollari. I ricavi, invece, sono scesi del 6,7%, passando dai 2,23 miliardi di dollari del pari periodo 2018 a quota 2,08 miliardi (clicca qui per approfondire).
STM, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
A livello grafico i corsi rimangono inseriti all’interno di una tendenza rialzista dai minimi segnati il 4 gennaio a quota 10,635 euro. Proprio da quel low i corsi sono riusciti a violare la trendline discendente di lungo corso che delimitava i principali massimi decrescenti del trend ribassista sviluppatosi da giugno 2018.
Successivamente, una conferma della rinnovata impostazione rialzista è arrivata con l’intersezione al rialzo della SMA a 50 giorni, la quale ha funzionato in più occasioni come supporto dinamico. Oltre alla media mobile semplice a 50 giorni, vale la pena osservare anche la moving average di più lungo periodo: la SMA a 200 giorni.
Con il rialzo partito dai minimi segnati il 28 marzo a 12,715 euro, questi due indicatori di trend hanno progressivamente diminuito la loro distanza e sono sempre più vicini a determinare il segnale golden cross.
Nel breve termine, dopo la rottura del livello statico a 15,415 euro, i prezzi hanno effettuato il primo test della resistenza orizzontale a 16,70 euro. Da qui ieri i corsi hanno ripiegato violentemente, causa prese di beneficio degli operatori in attesa della trimestrale.
In avvio di seduta i prezzi di STM hanno recuperato quasi totalmente il calo di ieri disegnando un pattern dalle implicazioni rialziste: il Piercing line. Il pattern, tuttavia, dovrà essere confermato dalla chiusura di contrattazione odierna.
Data la vicinanza del livello resistenziale a 16,70 euro si potrebbe attendere la rottura di questo piuttosto che la validazione del pattern, la quale avverrebbe già con la rottura dei massimi segnati ieri.
La rottura di questo livello orizzontale darebbe molto spazio di manovra ai compratori che potenzialmente potrebbe puntare ad un ritorno sui massimi di agosto 2018.
*Il 74% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore. È necessario valutare se si può sostenere il rischio elevato di perdere il capitale investito.Strategie operative su STM
Elaborazione Ufficio studi di Money.it
Vista la struttura tecnica di STM e il pattern rialzista in corso di formazione si potrebbero privilegiare strategie di matrice rialzista.
In particolare un segnale di ingresso potrebbe essere validato con la rottura dei massimi a 16,70 euro.
Lo stop loss potrebbe essere posizionato poco al di sotto del minimo segnato questa mattina, più precisamente a 15,90 euro.
Un primo obiettivo di profitto potrebbe essere collocato in prossimità della prossima resistenza statica a 18.35 euro, mentre un target finale nei pressi del livello tondo a 20 euro.
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