Leonardo: in attesa di operazioni long dopo pullback

Le azioni Leonardo si attestano a 8,532 euro a Piazza Affari, in progresso dello 0,03%. Il titolo capitanato da Alessandro Profumo, con l’apertura in rialzo di oggi, si prepara a chiudere la nona seduta positiva consecutiva.

Leonardo, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

I corsi dai minimi registrati il 15 gennaio a 7,47 euro per azione hanno infatti proseguito al rialzo e segnando una performance del 14,62% ai prezzi attuali. Con il movimento ascendente che si è sviluppato da metà gennaio la price action ha mostrato continui segnali di miglioramento della struttura tecnica.

Una indicazione di probabile cambio di polarizzazione era comunque stata anticipata dalla divergenza bullish evidenziata dall’oscillatore RSI settato a 14 periodi, più precisamente in concomitanza con i minimi registrati il 3 e il 15 gennaio.

Non solo. Questi due low grafici hanno inoltre completato una figura di doppio minimo che è stato successivamente validato con la candela marubozu del 24 gennaio che ha segnato un nuovo massimo a 8,20 euro.

Dopo la validazione della figura di inversione i corsi hanno successivamente effettuato il pullback nella seduta del 30 gennaio, disegnando un pattern di inversione Pin bar in concomitanza di un duplice supporto dinamico.

Tale pattern infatti si è formato a ridosso delle medie mobili semplici a 8 e 50 giorni, ora transitanti rispettivamente a 8,378 e 8,152 euro. Livelli dinamici da monitorare attentamente qualora si dovesse verificare uno storno delle quotazioni.

In particolare la media mobile a 8 periodi ha delimitato in maniera efficace le fasi impulsive da quelle correttive e potrebbe fornire un prezzo di entrata a sconto in direzione del trend di breve termine.

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Strategie operative su Leonardo

Elaborazione Ufficio studi di Money.it

I duplici segnali di miglioramento della struttura tecnica del titolo favorirebbero l’implementazione di strategie trend-following. Tuttavia, dopo il costante apprezzamento delle quotazioni la strategia più idonea potrebbe essere quella di attendere un movimento correttivo prima di entrare a mercato in direzione long, idealmente cercando segnali di forza in prossimità della media mobile a 8 giorni.

In questo modo oltre a ridurre la distanza dello stop loss si può massimizzare il rapporto di rischio-rendimento dell’operazione. A tal proposito il livello di invalidazione della strategia potrebbe essere collocato poco al di sotto della media mobile a 50 giorni, più precisamente a 8,15 euro.

Gli obiettivi di profitto potrebbero essere identificati rispettivamente a 8,96 euro e successivamente a 9,62 euro, prossimo livello statico significativo lasciato in eredità dai minimi segnati tra agosto, settembre e ottobre 2018.